"Edizione leggera, facilmente digeribile": è questa la dicitura che compare sul collarino delle bottiglie prodotte da Deutsches Weintor, una cooperativa di viticoltori di Ilbesheim, in Germania, che commercializza vini dei vitigni Dornfelder e Grauer/Weißer Burgunder. Sull'etichetta, in particolare, è indicato questa dicitura: "Grazie al nostro speciale processo protettivo 'LO3' di deacidificazione biologica diventa gradevole al palato", mentre nel listino prezzi il vino è designato con la seguente espressione: "Edizione leggera - acidità lieve / facilmente digeribile".


L'autorità incaricata di controllare la commercializzazione delle bevande alcoliche nel Land Renania Palatinato, dove si trova Ilbesheim, ha però contestato l'uso dell'indicazione "facilmente digeribile" con la motivazione che si tratta di indicazioni sulla salute vietate dall'Ue.

Il diritto dell'Unione, infatti, vieta tutte le "indicazioni sulla salute" nell'etichettatura e nella pubblicità per le bevande contenenti più dell'1,2% in volume di alcol, e segnatamente per il vino. A causa dei pericoli inerenti al consumo di bevande alcoliche, il legislatore dell'Unione ha inteso tutelare la salute dei consumatori, le cui abitudini di consumo possono essere direttamente influenzate da simili indicazioni.


Di conseguenza, Deutsches Weintor ha adito i giudici tedeschi al fine di ottenere l'autorizzazione ad usare l'indicazione "Facilmente digeribile" per i suoi vini. La cooperativa tedesca, in particolare, ha fatto valere che l'indicazione non presenta alcun nesso con la salute e riguarda unicamente il benessere generale. Il Bundesverwaltungsgericht (Corte federale amministrativa), investito della controversia in ultimo grado, ha chiesto alla Corte di giustizia di precisare la portata del divieto e, se del caso, di pronunciarsi sulla sua compatibilità con i diritti fondamentali dei produttori e distributori di vini, quali la libertà professionale e la libertà d'impresa.


Oggi 6 settembre la Corte ha risposto che il divieto di usare indicazioni sulla salute per la promozione di bevande contenenti più dell'1,2% in volume di alcol ricomprende l'indicazione "facilmente digeribile", accompagnata dalla menzione del contenuto ridotto di sostanze considerate negative da un gran numero di consumatori.

 

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