"L'Europa e il mondo intero guardano all'Italia". Lo ha affermato il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso nella conferenza stampa tenuta dopo l'incontro con il presidente del Consiglio italiano Mario Monti, al quale Barroso ha assicurato la sua "piena fiducia" e la sua "stima personale"

"Dall'Italia e dal Governo Monti non ci aspettiamo miracoli, ma uno sforzo continuo e costante", ha aggiunto il presidente della Commissione, spiegando di ritenere questo incontro a pochi giorni dal suo insediamento come un "segnale forte" dell'impegno europeista del presidente del Consiglio. 

Barroso ha anche detto di aver ricevuto da Monti assicurazioni sulla sua determinazione a portare avanti quanto contenuto nella lettera del precedente Governo italiano discussa nel Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre, attraverso "misure forti"

La situazione "resta difficile" e per l'Italia "la sfida è immensa", ma "superabile", ha detto ancora Barroso. 

Monti ha riaffermato il suo impegno europeista ed il suo attaccamento al metodo comunitario: "Il mio sforzo - ha detto - sarà mettere l'Europa al centro dell'attività di Governo e dall'altra di contribuire il più possibile allo sviluppo armonioso e forte dell'Unione europea"

Per Monti, vanno bene gli incontri tra alcuni Stati membri, come la trilaterale con Germania e Francia a cui parteciperà oggi, ma la priorità va data alle istituzioni europee. Per il presidente del Consiglio, inoltre, occorre non creare una divisione tra Eurozona e gli altri paesi dell'Unione. 

Per quanto riguarda le questioni italiane, monti ha detto che andrà avanti lungo la strada tracciata dalla lettera di impegni europei di ottobre e di essere determinato ad andare fino in fondo sulle riforme strutturali di cui a suo avviso l'Italia ha bisogno. Monti ha spiegato di non essere entrato nel dettaglio delle misure con Barroso, cosa che invece farà in occasione della visita a Roma del commissario all'Economia Olli Rehn, prevista per venerdì 25 novembre.