Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha confermato, rispondendo ad una interrogazione dell'Idv durante il question time alla Camera, l'intenzione del Governo di costituire una Autorità di regolazione e di vigilanza sulle risorse idriche. 

"Infatti - ha detto il ministro - secondo il Governo, il problema non è la presenza o meno di privati nella gestione delle risorse idriche, quanto piuttosto le garanzie per comunità locali e cittadini, ivi compreso in materia di tariffe, e questo - ha specificato - a prescindere dal referendum del 12 e 13 giugno, in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimersi su due quesiti volti ad abrogare la disciplina concernente le risorse idriche nella parte che ne prevede la privatizzazione e nella parte inerente la composizione della tariffa del servizio".