Focus su dati e dinamiche del settore agricolo nel volume “Annuario dell’agricoltura italiana” e su aspetti strutturali e di tendenza del commercio agroalimentare nel volume “Il commercio con l’estero dei prodotti agroalimentari italiani” che verranno presentati congiuntamente dall’Inea, Istituto nazionale di Economia agraria, a Roma il prossimo 21 dicembre alle ore 10.30, presso la Sala Cavour del Mipaaf (via XX settembre, 20). 

Riflettori puntati sulla produzione, sul consolidato del sostegno pubblico, sul mercato fondiario e sugli immigrati nell’Annuario dell’agricoltura italiana. Il 2009 ha evidenziato un andamento negativo per il settore agricolo nazionale in linea con quello economico generale, sebbene con variazioni più contenute (-3,2% il valore aggiunto al costo dei fattori in termini reali), rispetto ad altri settori produttivi (industria -15%). In termini correnti la variazione subìta dall’agricoltura è stata però più accentuata di quella registrata dal totale dell’economia, tanto che il settore primario ha lievemente ridotto il proprio contributo alla formazione del Pil (2,2%). 

La flessione dei prezzi dei prodotti agricoli ha contribuito a determinare un netto ridimensionamento del valore della produzione agricola nel suo complesso, scesa a 47.502 milioni di euro correnti (-8,3% rispetto al 2008).

Partendo dalla definizione dello scenario macroeconomico e internazionale, il Commercio con l’estero dei prodotti agroalimentari italiani testimonia il trend negativo dello scorso anno:  le esportazioni si sono ridotte del 7,4% mentre per le importazioni la contrazione ha raggiunto quasi i dieci punti percentuali. Proprio la maggiore riduzione dei flussi agroalimentari in entrata rispetto a quelli in uscita ha prodotto un miglioramento sia del saldo agroalimentare (da -7.638 nel 2008 a -6.233 milioni di euro nel 2009) sia di quello normalizzato, che si attesta a -11,1%.