"L'edizione 2010 di Macfrut si sta rivelando particolarmente attrattiva per l'estero" sostiene Domenico Scarpellini, presidente di Cesena Fiera, che organizza la rassegna internazionale di ortofrutticoltura, la maggiore del bacino del Mediterraneo, che si svolgerà dal 7 all'8 ottobre 2010. Un giudizio che viene dai contatti, dall'interesse e, soprattutto, dalle adesioni, in aumento sia come spazi espositivi (operatori esteri e nazionali) sia come visitatori.

E' anche il frutto di un intenso lavoro che si è esplicitato nelle fiere in vari Paesi e con incontri operativi (fra tutti basti citare quelli con i ministri dei Paesi sub sahariani). Inoltre sono stati sottoscritti accordi, fra cui quello con il Pma, la maggior manifestazione fieristica americana.

Macfrut 2010 'parte' con una importante anteprima: martedì 5 ottobre esperti ed operatori internazionali si troveranno per il '2° Summit europeo della frutta', che avrà al centro l'esame delle previsioni produttive del Cso su kiwi, pere, mele ed agrumi.
L'evento, organizzato da Cso e Macfrut, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, vedrà anche il commento di operatori internazionali su dati e andamenti futuri; per la prima volta a un evento ortofrutticolo ci sarà anche un importatore cinese. Non mancheranno dirigenti di massimo livello di aziende leader nel mondo, come Pink Lady o Zespri. Si tratterà dunque di un'occasione unica di incontro con operatori e leader della filiera per discutere e focalizzare le problematiche commerciali dell'ortofrutta.

Il 6 ottobre Macfrut inizierà con il 'G 20', il primo incontro fra gli assessori delle regioni di tutta Europa che hanno maggior rilievo ortofrutticolo. Un incontro-convegno che affronterà sia il problema delle regole fitosanitarie di reciprocità negli scambi commerciali tra Paesi sia il rapporto fra i vari segmenti all'interno della filiera, con una particolare attenzione al rapporto con la Gdo.

"Lo stesso programma dei convegni che stiamo predisponendo – ha aggiunto  Scarpellini – è stato concepito con una forte attenzione alla partecipazione di relatori internazionali di altissimo livello, e questo perché la circolazione e la discussione delle idee e delle esperienze è una delle mission che Macfrut si è assunto, senza trascurare la fondamentale funzione di essere un punto di incontro e di business".

Non a caso sono in preparazione circa 300 incontri bilaterali fra imprese estere e espositori italiani, attraverso l'esame delle specifiche richieste delle une e degli altri.

Infine, va sottolineato che Macfrut 2010 porrà l'accento anche sull'aspetto rappresentato da una maggior attenzione alla fase del consumo e alla soddisfazione del consumatore. Non bastano aggregazione e coordinamento fra i produttori, occorre che la qualità sia percepita al consumo: solo così potrà facilitare una maggior opportunità di allargare il mercato.