Settecento milioni di euro da spendere entro il 15 ottobre. E' il cuore dell'accordo siglato tra le  Regioni e Agea per scongiurarela restituzione all'Ue dei Fondi europei per l’agricoltura, se non utilizzati entro il 31 dicembre prossimo. I pagamenti potranno avvenire a partire dal 15 luglio prossimo e si concluderannom appunto, entro il 15 ottobre. Nel frattempo saranno avviate le istruttorie per la spesa degli altri 414 milioni di euro per arrivare al 31 dicembre 2010 "avendo nulla da restituire alla Ue", sottolinea l'Agenzia in una nota. 
L'intesa arriva a margine di un incontro tenutori nella sede della Regione Puglia tra i vertici di Agea e gli assessori regionali all'Agricoltura.

Un incontro preceduto da molte polemiche, visto che in ballo ci sono 1.114 milioni di euro a rischio 'retrocessione' (a Bruxelles). 
"Va chiarito che i fondi europei in discussione (e quindi a rischio restituzione) - rimarca l'Agenzia - ammontano in realtà a 516,5 milioni di euro, mentre la parte restante è rappresentata da fondi nazionali e, in misura molto ridotta, da fondi regionali". Il totale di 1,114 miliardi di euro sarebbe insomma il danno reale a carico del mondo agricolo in termini di soldi non distribuiti, mentre la somma da restituire a Bruxelles "sarebbe poco più della metà". 

In termini di risorse comunitarie da spendere, le Regioni con maggiore arretrato sono: Puglia 128,5 milioni; Campania 95,6 milioni; Sicilia 93,8 milioni; Calabria 81,3 milioni, Sardegna 34,5 milioni; Basilicata 34,2 milioni; Lazio 26,7 milioni; Abruzzo 14,1 milioni.

Commentando l’esito della riunione, il presidente di Agea, il professor Dario Fruscio, ha sottolineato come “Agea punti a realizzare una condizione del tutto nuova” in una materia che spesso è stata motivo di discordia fra le Regioni e l’Agenzia stessa.

Il presidente di Agea è tornato a intervenire anche sulla questione del pagamento anticipato al 16
ottobre dei fondi Feoga (sostegno al reddito), di cui aveva parlato il ministro Giancarlo Galan
durante la seduta di insediamento del nuovo consiglio di amministrazione di Agea.
“L’Agenzia – ha dichiarato Fruscio – conferma la più totale disponibilità a coadiuvare l’attività
propria del Ministro di presentare alla Commissione UE domanda analoga a quelle già prodotte da
Francia e Spagna in tema di anticipazione dei fondi per il sostegno al reddito”.