“Secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite 1800 milioni di abitanti della terra, vivranno nel 2025 in condizioni di penuria idrica e 2/3 dell’umanità ne subirà le conseguenze negative. La situazione peggiorerà per il rapido incremento dell’urbanizzazione e per il cambiamento climatico in atto. La crescente domanda di cibo comporterà nei prossimi 30 anni un aumento del 14% dell’acqua impiegata in irrigazione. E’ indubbio che i progetti di sviluppo idrico applicati su vasta scala abbiano contribuito notevolmente alla sicurezza alimentare, alla riduzione della povertà, alla protezione da siccità e inondazioni e all’incremento dell’occupazione. In molti casi l’agricoltura irrigua ha rappresentato il motore della crescita economica. Alla luce di tali prospettive diviene indispensabile una gestione integrata delle risorse idriche disponibili con l’obiettivo di realizzare un’equa distribuzione della risorsa nei vari settori ed aumentarne la produttività. La Direttiva Quadro Europea sull’Acqua costituisce una guida per la gestione idrica sia per i Paesi della Ue, sia per altre Nazioni” (dall’invito del Presidente ICID, Peter Lee). Il simposio sarà articolato attorno a 4 temi di discussione, sono previsti  2 seminari e visite tecniche ad impianti idraulici. L’Anbi - Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni, tra gli enti promotori dell’evento, interverrà con il direttore generale, Anna Maria Martuccelli, relatrice sul tema “Gestione partecipativa e politiche economiche per lo sviluppo dell’irrigazione e del drenaggio”.