"Quanto vale l'acqua, chiave economica dello sviluppo sostenibile?". Questo il tema centrale della relazione all’annuale che si terrà nel corso dell'assemblea dell'Anbi - Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni che si terrà mercoledì 18 luglio, ore 9.30 al Centro Congressi dell’hotel Parco dei Principi a Roma. Saranno forniti i più recenti dati sullo stato delle risorse idriche e della sicurezza idrogeologica dell'Italia. Il 10% del territorio nazionale è ad alta criticità idrogeologica, minacciato da alluvioni, frane e valanghe; in tale ambito rientrano 6.633 comuni (pari all’ 81,9% dei comuni italiani) con zone ad alto rischio. Dal 1951 al 2003 sono stati spesi 15 miliardi di euro per riparare i danni di frane e inondazioni; oggi, per mettere in sicurezza il Paese, ne servirebbero 40. Nonostante tali dati, non essendosi verificate nei mesi scorsi eccezionali emergenze collegate ad eventi calamitosi, che abbiano determinato alluvioni di rilevanza nazionale, l’attenzione del Governo e del Parlamento ai problemi della difesa del suolo si è molto attenuata. I Consorzi di bonifica hanno competenza su oltre 17 milioni di ettari di suolo, vale a dire tutta la pianura e gran parte dei territori collinari del Paese. Saranno presenti: Paolo De Castro, ministro Politiche agricole alimentari forestali; Alfonso Pecoraro Scanio, ministro Ambiente; Filippo Bubbico, sottosegretario Sviluppo economico; Gianni Piatti, sottosegretario Ambiente; Stefano Cusumano, presidente commissione Agricoltura Senato; Marco Lion, presidente commissione Agricoltura Camera; Ermete Realacci, presidente commissione Ambiente Camera;  Sergio Marini, presidente Coldiretti; Giovanni Politi, presidente Cia; Vito Bianco, direttore Confagricoltura.