Completamenti, adeguamenti, ammodernamenti, piano invasi, utilizzazione reflui, utilizzo razionale della risorsa, controllo prelievi, contemperamento tra diversi usi, azioni formative e informative, regime di sussidiarietà. Sono queste le 10 azioni presentate da Massimo Gargano, presidente dell’associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (Anbi), intervenendo a Firenze, alla XV conferenza europea “H2Obiettivo 2000”, in merito all’uso sostenibile delle acque.
“Secondo i principi generale contenuti nella Direttiva quadro 2000/60/CE –ha spiegatp il presidente Anbi- l’acqua è una risorsa naturale da proteggere e difendere secondo il principio “chi inquina paga”. L’uso sostenibile della risorsa deve tener conto della specificità delle diverse situazioni nel rispetto del principio della sussidiarietà. I diversi standard delle acque, da raggiungere entro il 2015, -ha puntualizzato Massimo Gargano- vanno perseguiti a livello di bacino idrografico, assicurando la partecipazione attiva degli utenti a tutti i processi decisionali per l’adozione delle misure ritenute necessarie”.