Consentire agli operatori del settore di essere costantemente informati e aggiornati riguardo alle indicazioni riportate nelle schede di sicurezza degli agrofarmaci. Questo l’obiettivo per il quale è stato creato www.sds-agrofarma.it il sito che Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci di Federchimica, con il supporto di Image Line® (azienda impegnata nella realizzazione di banche dati e servizi on-line per il settore della difesa delle colture), mette a disposizione di tutti gli interessati al fine di facilitare, gratuitamente, la consultazione delle schede di sicurezza di tutti gli agrofarmaci prodotti e commercializzati dalle aziende aderenti ad Agrofarma. L'iniziativa è stata presentata nell'ambito di Eima International 2006 - Esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio. (Bologna, 15/19 novembre)

La particolare struttura del settore agricolo italiano, con un elevato numero di distributori e agricoltori, può creare difficoltà oggettive nell’adempiere agli obblighi di conservazione, aggiornamento e consegna delle schede di sicurezza. Il servizio on line offerto da www.sds-agrofarma.it, che oggi conta già circa 1.100 iscritti, mira ad abbattere tali difficoltà permettendo, una volta effettuata la registrazione, consultazioni pressoché illimitate grazie alla possibilità di un sistema di ricerca incrociata, basato sui seguenti criteri:
· nome del prodotto;
· tipologia di prodotto (agrofarmaci – fertilizzanti);
· numero di registrazione;
· azienda produttrice/distributrice.

Nell'home page del portale, sono sempre in primo piano le ultime schede di sicurezza aggiornate inserite.

L’iniziativa prende spunto dal Decreto Legislativo 14 marzo 2003, n. 65 (decreto legislativo n. 65/2003), che attua la direttiva n. 1999/45/CE DPD concernente il riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative a classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi. Per la prima volta per il settore degli agrofarmaci, questo decreto ha stabilito per i prodotti classificati pericolosi l’obbligo di consegna della scheda informativa in materia di sicurezza (SDS). Nel caso di agrofarmaci non classificati pericolosi la consegna della scheda andrà fatta solo su richiesta dell’utilizzatore professionale.

“Agrofarma – afferma il presidente Luigi Radaelli - ha accolto con soddisfazione la nuova normativa, perché crede nell’informazione come primo passo verso la prevenzione. Ed è per questo motivo che l’Associazione si è fatta parte attiva nel mettere a disposizione degli operatori un servizio semplice e costantemente aggiornato, che permetta una migliore conoscenza dei possibili rischi legati all’impiego degli agenti chimici e delle misure di prevenzione e protezione da porre in atto per un corretto utilizzo. Il sito è lo strumento ideale per sviluppare ciò che da sempre sosteniamo, cioè che le informazioni sulla sicurezza devono essere patrimonio di tutti e non prerogativa di pochi”.

Il sito www.sds-agrofarma.it si propone come un nuovo ulteriore canale informativo a disposizione di tutti gli operatori del settore.
E’ importante sottolineare, infatti, che il servizio on line non assolve né le aziende né i distributori dall’obbligo di rispettare le regole fissate dall’articolo 13 della DPD che prevede in modo particolare, per i preparati classificati pericolosi ai sensi della DPD, l’obbligo di “fornire gratuitamente, al destinatario del preparato stesso una scheda informativa in materia di sicurezza su supporto cartaceo, ovvero, nel caso in cui il destinatario disponga dell’apparecchiatura necessaria per il ricevimento, su supporto informatico”.

La scheda di sicurezza per gli agrofarmaci classificati pericolosi
La normativa prevede che la scheda di sicurezza venga fornita gratuitamente all’utilizzatore professionale all’atto del primo acquisto dell’agrofarmaco, e:

1. sia costituita da 16 voci obbligatorie;
2. sia aggiornata ogni qualvolta si rendano disponibili ulteriori rilevanti informazioni iguardanti la tutela della salute e dell’ambiente;
3. sia redatta nella lingua dello Stato membro in cui viene realizzata l’immissione in commercio.

La scheda rappresenta anche una fonte di informazione fondamentale per la valutazione del rischio da agenti chimici ai sensi del D. Lgs. 25/02 (titolo VII – bis della 626/94), in cui vengono riportati i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza da agenti chimici presenti sul luogo di lavoro. La scheda di sicurezza deve essere intesa come completamento delle informazioni che sono in parte già riportate nel testo delle etichette poste sulle confezioni.

Per maggiori informazioni
AGROFARMA agrofarma@federchimica.it http://agrofarma.federchimica.it