Sono stati 28.400 gli operatori professionali in visita alla 53° edizione di Flormart/Miflor, il Salone internazionale del florovivaismo e giardinaggio che si è chiuso alla Fiera di Padova. Sostenuta la presenza alla manifestazione di operatori esteri in linea con la marcata internazionalizzazione della rassegna: 2500 (+2%). Il dato non è paragonabile a quello dell’edizione precedente, che rimaneva aperta la domenica anziché il giovedì.
Numerose le novità presentate sia per piante e fiori che nelle attrezzature e tecnologie: grande successo per La stampante per fiori, una originale alternativa al biglietto che stampa le dediche direttamente sui petali; Freddi banani, prima pianta di banano coltivabile in Europa perché resiste al freddo; la Catambra, prima pianta antizanzare; il Wollemi Pine presente già nell’età della pietra e ritrovato dai botanici; il Vaso refrigerante, che grazie a un frigorifero interno evita il deperimento precoce dei fiori.
Secondo l’amministratore delegato di PadovaFiere, Andrea Olivi, “nonostante le pessime condizioni metereologiche, gli operatori preaccreditati sono aumentati del 6% e sono in crescita anche gli stranieri. Sono i numeri di una mostra in salute, ma dovremo lavorare tutti per migliorare sempre più i servizi”.
Organizzato da PadovaFiere e Fondazione Fiera Milano, il Salone ha occupato una superficie di 32.000 mq, con la presenza di 1.100 espositori di cui 200 stranieri provenienti da 22 Paesi.
Incontri
Importanti i momenti istituzionali con l’intervento del sottosegretario alle Politiche agricole Stefano Boco, che ha annunciato un progetto di normativa nazionale per la tutela degli ulivi secolari. Particolare l’attenzione riservata alle nuove frontiere del vivaismo nei convegni: "I giardini terapeutici", "Il costo del lavoro nel settore florovivaistico, le nuove professionalità al servizio del territorio e dell’ambiente", "Paesaggio a rendere: i sistemi di lagunaggio e la fitodepurazione" organizzato da Paysage - Promozione e sviluppo per l'architettura del paesaggio.
Il mercato
L’Italia copre un quarto della produzione florovivaistica europea (23%) ed è seconda solo all’Olanda con 130mila addetti in 22mila aziende che diventano oltre 30mila con i settori collegati. Secondo i dati Ismea, il florovivaismo rappresenta il 7% dell’intera produzione agricola nazionale per un valore complessivo superiore ai 3 miliardi di euro, con un saldo attivo di 134 milioni di euro.
I premi Oroflor e Flormagazine
Oroflor
Il primo riconoscimento, attribuito dalla stampa specializzata, è dedicato ai prodotti innovativi e originali del florovivaismo professionale ed è suddiviso in tre sezioni: il prodotto innovativo o significativo per il florovivaismo professionale di recente introduzione sul mercato; novità vegetale più significativa per il florovivaismo professionale; prodotto innovativo per la costruzione e manutenzione degli spazi verdi e dei giardini.
Flormagazine
Rivolto agli oggetti e alle produzioni utili nel giardinaggio e nell’orticoltura amatoriale, giudicate più interessanti per originalità e praticità d’uso, è il premio “Flormagazine”. La giuria è composta da giornalisti della stampa periodica.
Sono state assegnate targhe a Cioncolini Floricoltura di Montevarchi (AR) per la collezione di tre gelsomini indiani Malabar, Travancore, Kerala premiati per la particolarità dei fiori doppi e per le caratteristiche vegetative; a G.F. di Correggio (RE) per la doccia calda Sunny a energia solare che sfrutta il principio ecologico, praticità d’uso, economicità e sicurezza; Sudkultur di Bolzano con il fico in miniatura da vaso con frutti commestibili di facile coltivazione anche in spazi ridotti come balconi e terrazzo; l’olandese Flora Holland con Ananas Xanda nuova pianta d’appartamento dall’insolito colore rosa porpora e foglia senza spine; e a Bavicchi di Ponte San Giovanni (PG) che ha presentato un originale set da giardinaggio Country Garden in tarpaulin stampato in varie fantasie.
Prossimo appuntamento con il florovivaismo alla Fiera di Padova dal 16 al 18 febbraio 2007
Foto by Studio Da Tos/Padovafiere
Per informazioni: www.flormart.it www.padovafiere.it
Numerose le novità presentate sia per piante e fiori che nelle attrezzature e tecnologie: grande successo per La stampante per fiori, una originale alternativa al biglietto che stampa le dediche direttamente sui petali; Freddi banani, prima pianta di banano coltivabile in Europa perché resiste al freddo; la Catambra, prima pianta antizanzare; il Wollemi Pine presente già nell’età della pietra e ritrovato dai botanici; il Vaso refrigerante, che grazie a un frigorifero interno evita il deperimento precoce dei fiori.
Secondo l’amministratore delegato di PadovaFiere, Andrea Olivi, “nonostante le pessime condizioni metereologiche, gli operatori preaccreditati sono aumentati del 6% e sono in crescita anche gli stranieri. Sono i numeri di una mostra in salute, ma dovremo lavorare tutti per migliorare sempre più i servizi”.
Organizzato da PadovaFiere e Fondazione Fiera Milano, il Salone ha occupato una superficie di 32.000 mq, con la presenza di 1.100 espositori di cui 200 stranieri provenienti da 22 Paesi.
Incontri
Importanti i momenti istituzionali con l’intervento del sottosegretario alle Politiche agricole Stefano Boco, che ha annunciato un progetto di normativa nazionale per la tutela degli ulivi secolari. Particolare l’attenzione riservata alle nuove frontiere del vivaismo nei convegni: "I giardini terapeutici", "Il costo del lavoro nel settore florovivaistico, le nuove professionalità al servizio del territorio e dell’ambiente", "Paesaggio a rendere: i sistemi di lagunaggio e la fitodepurazione" organizzato da Paysage - Promozione e sviluppo per l'architettura del paesaggio.
Il mercato
L’Italia copre un quarto della produzione florovivaistica europea (23%) ed è seconda solo all’Olanda con 130mila addetti in 22mila aziende che diventano oltre 30mila con i settori collegati. Secondo i dati Ismea, il florovivaismo rappresenta il 7% dell’intera produzione agricola nazionale per un valore complessivo superiore ai 3 miliardi di euro, con un saldo attivo di 134 milioni di euro.
I premi Oroflor e Flormagazine
Oroflor
Il primo riconoscimento, attribuito dalla stampa specializzata, è dedicato ai prodotti innovativi e originali del florovivaismo professionale ed è suddiviso in tre sezioni: il prodotto innovativo o significativo per il florovivaismo professionale di recente introduzione sul mercato; novità vegetale più significativa per il florovivaismo professionale; prodotto innovativo per la costruzione e manutenzione degli spazi verdi e dei giardini.
Flormagazine
Rivolto agli oggetti e alle produzioni utili nel giardinaggio e nell’orticoltura amatoriale, giudicate più interessanti per originalità e praticità d’uso, è il premio “Flormagazine”. La giuria è composta da giornalisti della stampa periodica.
Sono state assegnate targhe a Cioncolini Floricoltura di Montevarchi (AR) per la collezione di tre gelsomini indiani Malabar, Travancore, Kerala premiati per la particolarità dei fiori doppi e per le caratteristiche vegetative; a G.F. di Correggio (RE) per la doccia calda Sunny a energia solare che sfrutta il principio ecologico, praticità d’uso, economicità e sicurezza; Sudkultur di Bolzano con il fico in miniatura da vaso con frutti commestibili di facile coltivazione anche in spazi ridotti come balconi e terrazzo; l’olandese Flora Holland con Ananas Xanda nuova pianta d’appartamento dall’insolito colore rosa porpora e foglia senza spine; e a Bavicchi di Ponte San Giovanni (PG) che ha presentato un originale set da giardinaggio Country Garden in tarpaulin stampato in varie fantasie.
Prossimo appuntamento con il florovivaismo alla Fiera di Padova dal 16 al 18 febbraio 2007
Foto by Studio Da Tos/Padovafiere
Per informazioni: www.flormart.it www.padovafiere.it
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Fonte: Agronotizie
