Sono stati 36 mila - come nella passata edizione - i visitatori professionali registrati alla 51° edizione di Flormart/Miflor, il Salone internazionale del florovivaismo e del giardinaggio che si è chiuso domenica 18 settembre alla Fiera di Padova e che ha raccolto i segnali, le novità e le nuove opportunità del mercato.
Organizzato da PadovaFiere e Fiera Milano, il Salone ha occupato una superficie di 70.000 mq, con la presenza di 1.290 espositori, di cui 209 stranieri provenienti da 27 Paesi. Buona anche la presenza di visitatori esteri in linea con la crescente internazionalizzazione della rassegna.
La percezione degli operatori è in generale positiva. La domanda ha dato un segnale di ripresa che costituisce un buon punto di partenza per la prossima stagione. Numerose le novità presentate sia per quanto riguarda piante e fiori, che per gli articoli tecnici e le attrezzature.
Si segnalano, ad esempio, una miniforesta composta da piante orientali (Podocarpus e Pitaya) che in natura raggiungono altezze superiori ai 20 metri, il sensore di umidità per l’irrigazione del giardino che attiva l’irrigazione solo in caso di necessità, e il sistema di irrigazione via web, che permette di inviare l’ordine di innaffiare le piante di casa ovunque ci si trovi. Interessante per il risparmio delle risorse idriche il nuovo vaso che consente di innaffiare le piante una volta ogni due mesi, grazie ad sistema brevettato e certificato dall’Università di Torino, che recupera l’acqua facendo ricadere il vapore sulla pianta.
L’Italia copre un quarto della produzione florovivaistica europea ed è seconda solo all’Olanda. Secondo i dati Ismea, la produzione 2004 è stimata in 2,4 miliardi di euro, con una saldo attivo di 111 milioni di euro (in crescita del 19%) grazie al miglioramento dell’export di alberi e arbusti, oltre alle piante da interno e terrazzo. Nei tre giorni le trattative sono state particolarmente intense anche grazie alla forte presenza internazionale. A questo proposito l’amministratore delegato di PadovaFiere, Andrea Olivi, ha sottolineato che “sono soprattutto i Paesi del Sud Est asiatico quelli in maggiore crescita: una presenza aggressiva per il mercato europeo, ma anche una nuova sfida per il settore'.
Sulla congiuntura internazionale è intervenuto il vice presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricordando che “le esportazioni delle aziende venete nella prima metà di quest’anno hanno fatto registrare un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". "Purtroppo - ha aggiunto - non possiamo dare contributi ai nostri imprenditori del settore, stritolati dal caro petrolio, ma per loro la Regione mette a disposizione uno strumento in più: il piano di sviluppo rurale per cui il Veneto stanzierà oltre 800 milioni di euro, nel quale sarà il florovivaismo a fare la parte del leone”.
Questa edizione del Flormart/Miflor ha visto l’avvio del nuovo sistema di parcheggi scambiatori, con nuovi servizi mailing, segnaletica e inforadio: nei quattro parcheggi si sono registrate complessivamente 4.000 presenze, con un utilizzo del 35% della disponibilità. Secondo il Presidente di PadovaFiere, Ferruccio Macola, “il Comune e le Società autostradali hanno dato un supporto prezioso e i risultati non sono mancati. Certo, per una rassegna così ampia qualche disagio è inevitabile, ma per l’economia del nostro territorio e del nostro Paese, ne vale davvero la pena”.
Prossimo appuntamento con il Flormart/Miflor: Fiera di Padova, dal 17 al 19 febbraio 2006.

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