L'Azienda Sperimentale Tadini e il Crpv hanno promosso di recente una giornata dimostrativa presso alcune aziende agricole piacentine della Val Tidone riguardante attrezzature per la meccanizzazione del vigneto e interventi di recupero su vigneti colpiti da grandine.
Docenti della facoltà di Agraria dell'Università Cattolica di Piacenza hanno compiuto un dettagliato escursus sulla vendemmia meccanica confrontando i nostri dati con quelli francesi.
In Francia, infatti, sono all'opera più di 10.000 vendemmiatrici contro le sole 1.800 dell'Italia. Due le macchine oggetto della prova: una Pellenc trainata e una Braud trainata, entrambi operanti per scuotimento orizzontale.
Per quanto riguarda la gestione del suolo, la ditta Mainardi ha proposto un erpice interfilare ed un innovativo ripuntatore arieggiatore sempre per l'interfila con lo scopo di sollevare l'inerbimento senza rompere il cotico erboso.
La visita è terminata in una azienda dove è in corso una prova di potatura post-grandine, per valutare i diversi gradi di recupero della vite dopo la forte grandinata che il 20 giugno scorso aveva fortemente colpito la zona.
Sono state analizzate quattro tesi a confronto su un vigneto di Pinot grigio severamente danneggiato dall'evento grandigeno: oltre al testimone non trattato (= non potato), le tesi prevedevano una potatura della pianta a Guyot, una potatura ad alberello con 3-4 speroni di 3-4 gemme ciascuno e, infine, un cordone speronato classico con speroncini di 1-2 gemme ciascuno.
Le prime osservazioni sulla vegetazione formatasi a seguito della grandinata evidenziano come le tesi potate, in particolare l'alberello e il cordone speronato, abbiano dato i risultati migliori.
Come lo scorso anno, anche questa edizione è stata valorizzata dalla partecipazione di numerosi visitatori e dal positivo riscontro ottenuto nel mondo vitivinicolo.
Per informazioni: www.crpv.it
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Fonte: Agronotizie