Nell'ambito del Progetto Astoria promosso dal Crpv (Centro ricerche produzioni vegetali) di Cesena, una prima azienda orticola è stata oggetto di una verifica condotta con metodo di produzione integrato, nell'ambito della quale, su alcune colture, è stato razionalizzato l'apporto di fertilizzanti (calcolato sulla base di appositi bilanci che prendono in esame le asportazioni delle colture).
Mentre su particolari specie questa riduzione non ha comportato perdite produttive, su patata si è registrato un leggero decremento imputabile più al calibro che al numero dei tuberi.
Nella seconda azienda orticola visitata, a conduzione biologica, si sono potute valutare luci e ombre di questo modello produttivo.
Se da un lato colture come pomodoro hanno un ottimale sviluppo vegetativo e un buono stato fitosanitario in assenza di ogni tipo di trattamento, dall'altro lato si sono evidenziati attacchi di ragnetto rosso su anguria e di virosi su melone. Altra difficoltà riscontrata è quella del controllo delle malerbe, evidente anche su colture pacciamate.
Nonostante alcuni problemi fitosanitari (per i quali si cercherà una soluzione nel proseguimento del progetto), l'aspetto importante da evidenziare è l'opportunità di una commercializzazione diretta dei prodotti in azienda che consente di verificare con il consumatore la qualità delle produzioni e fa intravedere presupposti di sviluppo unitamente all'esigenza di una diversificazione produttiva.
Altre due iniziative sono state organizzate nella provincia di Modena e hanno riguardato la gestione del suolo e difesa biologica del vigneto.
La visita guidata alle prove sperimentali sull'uso di basse dosi di rame nella difesa biologica della vite ha confermato la buona efficacia antiperonosporica dell'idrossido di rame, anche in miscela con la melassa.
La dimostrazione in campo di gestione meccanica del suolo sul filare in vigneti di collina allevati a spalliera e g.d.c. ha permesso di osservare la validità di erpici rotanti e dischi scalzatori- rincalzatori che non lasciano suola di aratura e sono dotati di buona sensibilità anche con piante piccole.
Insieme alle tradizionali, sono state presentate alcune nuove attrezzature; si tratta sempre di macchine economicamente accessibili anche per aziende medio-piccole che, nel giro di una o due stagioni, riescono ad ammortizzare i costi di acquisto.
Per visualizzare le informazioni sul Progetto-Astoria cliccare qui http://www.crpv.it/2003/files/homedir/AstoriaMartorano.pdf
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Fonte: Agronotizie