In Europa sono stati indicati diversi fattori concomitanti, che agiscono in combinazione fra loro o separatamente. Fra questi vi sono gli effetti dell'agricoltura intensiva e dell'uso di fitofarmaci, gli attacchi di agenti patogeni come virus, funghi e specie invasive e i cambiamenti ambientali (per esempio, frammentazione e perdita dell'habitat).
Partendo da queste problematiche è stato avviato il Gruppo operativo (Go) Beeoshield, un progetto pilota sperimentale e di ricerca triennale il cui obiettivo è studiare l'efficacia e l'applicabilità in campo di alcune biomolecole naturali (dsRNA) contro i principali parassiti delle api, quali il virus delle ali deformi (DWV), Nosema spp. e Varroa destructor.
Il progetto si pone come obiettivi di dimostrare per la prima volta in Europa l'efficacia e l'applicabilità in campo dei dsRNA nel contrastare i maggiori parassiti delle api e di diffondere e trasferire l'uso di questa difesa ecosostenibile dalla ricerca direttamente agli apicoltori. Allo scopo, il progetto prevede quattro macro-attività: gestione e coordinamento del Gruppo operativo, attività sperimentali, attività di formazione ed attività di divulgazione.
I dsRNA sono piccole molecole biologiche che, sfruttando un meccanismo naturalmente presente in tutte le cellule viventi, sono in grado di interferire nell'espressione di geni target in modo del tutto specifico e senza apportare modifiche permanenti al materiale genetico. La ricerca punta a somministrare alle api per via alimentare tramite una soluzione zuccherina specifici dsRNA in situazioni di campo per bloccare, come recentemente dimostrato in studi di laboratorio, la replicazione dei virus e di funghi parassiti come Nosema spp., oltre a ridurre la proliferazione di ectoparassiti come Varroa destructor.
Il progetto coinvolge come capofila e coordinatore l'azienda Smart bugs, una biofabbrica che produce insetti della provincia di Treviso. Le attività sperimentali del progetto pilota per testare l'efficacia dei dsRNA saranno svolte principalmente dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie e dal dipartimento di Biologia dell'Università di Padova. Le prove sperimentali verranno svolte in alcuni apiari messi a disposizione da soci dell'associazione Apat-apicoltori in Veneto e dalle aziende agricole partner del progetto, per un totale di dieci apiari e cento alveari in tre province venete.
Sito: Beeoshield
Contatto per informazioni: info.beeoshield@gmail.com
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Fonte: Agronotizie