Una settimana tranquilla per la piazza nazionale dove, ad eccezione del burro, tutti gli altri prodotti  sono rimasti fermi agli stessi livelli delle settimane precedenti.
Il burro invece, in linea con quanto sta avvenendo anche nei mercati internazionali, grazie anche a interventi di protezione dei mercati, mette a segno una crescita di oltre il 10%, un vero e proprio balzo in alto che segue il forte  incremento registrato anche nelle settimane precedenti.
Infatti, rispetto a un mese fa, il prezzo del  burro è più alto del 23%, quasi in linea con quanto si rilevava nello stesso periodo dell’anno scorso. Anche nelle piazze europee il burro segna incrementi notevoli, allineandosi con i livelli dell’anno  prima. In Germania tocca quota 2,55 €/kg, in crescita del 3% rispetto alla settimana scorsa.
Simile anche l’andamento in Olanda dove si evidenzia un aumento del 2,5%. Positivo anche l’andamento  nelle altre piazze, tra cui spiccano USA +4,9% e Nuova Zelanda +3,1%. Bene anche il latte in polvere: quello scremato aumenta del 3,9% in Germania e del 4,1% in Nuova Zelanda; bene anche il latte intero in polvere sulla piazza olandese (+4,9%).
In merito ai prodotti per l’alimentazione animale si evidenzia il calo del 5,4% della soia sui future di  Chicago, mentre il mais, nella stessa piazza, mostra un impercettibile incremento. Entrambi i dati  risentono dell’indebolimento della moneta americana nei confronti dell’euro. La soia, peraltro, diminuisce anche sulla piazza di Rotterdam (-1,2%).
 

Prezzi settimanali di alcuni prodotti lattiero-caseari in Italia (€ per 100 kg)

 
Fonte: principali borse merci
  

Per ulteriori informazioni:

AIA Associazione Italiana Allevatori - clicca qui per entrare nel sito Internet - bovini, equini, bufalini, conigli, ovi-caprini, suini, visoni, lumache, pesce, lombrichi, cani, polli Associazione Italiana Allevatori
Sede Legale - Via G. Tomassetti n. 9 - 00161 Roma
Tel. 06 854511 Fax 06 44249286