Cala il prezzo dei prodotti lattiero-caseari

Nelle ultime settimane si sono registrati una serie di cali delle quotazioni dei prodotti lattiero caseari sulla piazza di Milano. Oltre alle diminuzioni per i formaggi a pasta dura e del burro, che continuano  ormai da molti mesi, a fine 2008, si sono registrati cali anche per gli altri prodotti cui quotazioni sono rimaste ferme per quasi un anno. Infatti, le variazioni su base mensile riportati nella tabella  sottostante, evidenziano proprio queste diminuzioni.
Il burro e i formaggi grana rimangono i prodotti  più colpiti da questo andamento negativo dei prezzi. Il burro, in un solo mese ha perso quasi il 7%  collocandosi a quota 1,35 €/kg segnando un nuovo record negativo. Rispetto all’anno prima il  prezzo ha ceduto quasi di un terzo.
Male anche i grana che cedono ulteriormente terreno a fine  anno perdendo circa 10 centesimi di €/kg. Della stessa entità anche le diminuzioni degli altri  formaggi. 
La situazione di crisi che rispecchiano i dati sul mercato nazionale non è differente rispetto a  quanto sta avvenendo anche sul mercato internazionale. Gli ultimi dati dalle piazze europee  evidenziano ulteriori diminuzioni delle quotazioni proprio a fine 2008. Anche nelle altre piazze  internazioni la fine dell’anno ha portato delle diminuzioni, talvolta molto significative, delle quotazioni  dei prodotti lattiero caseari (Nuova Zelanda e USA).  Non ci sono buone novità nemmeno sul fronte delle materie prime per l’alimentazione che, dopo un  significativo periodo di ridimensionamento dei prezzi, hanno evidenziato, nelle ultime settimane,  una ripresa dei listini. La maggior crescita l’ha registrata la soia sulla piazza di Rotterdam (+2,7%) e  sui future di Chicago (+2,5%).

Prezzi settimanali di alcuni prodotti lattiero-caseari in Italia (€ per 100kg)