Le polemiche alla riforma delle quote latte
L'accordo raggiunto recentemente sull'aumento delle quote latte in modo graduale nei  prossimi anni fino alla fine del sistema regolamentato ha suscitato molte critiche da parte di  diversi Paesi. Da un lato ci sono i paesi del Nord-Ovest, che giudicano sbagliato l’accordo e  lamentano della possibilità perduta di instradare l’industria lattiero-casearia nella giusta  strada verso la prosperità e l’espansione nel futuro, mentre nel Sud-Est si teme per le  conseguenze che questa maggior quantità di latte porterà in un mercato già ora in difficoltà.
Il commissario europeo Mariann Fischer Boel si dice tuttavia soddisfatta dell’accordo raggiunto. Le polemiche che lo stanno accompagnando da entrambe le parti, sostiene ella, dimostrano di aver trovato il giusto punto di compromesso tra le tante divergenti visioni.
 
Le 'nuove' quote latte beneficeranno l'Irlanda
Il professor Gerry Boyle, ricercatore presso una istituzione statale di ricerca irlandese, Teagasc, sostiene che la fine del sistema delle quote latte potrà portare benefici enormi per  l’economia rurale irlandese, qualora gli allevatori e il settore intero sia preparato a dovere. La possibilità di gestire in modo indipendente la produzione potrà, nel 2020, portare un beneficio per il Paese stimabile tra 750 e 1.500 milioni di euro. Questo però a condizione  che il prezzo rimanga al di sopra dei 24 centesimi a litro. Egli, a proposito, stima che il  prezzo oscillerà tra i 27 e 29 centesimi per litro.
 
USA: cresce la produzione di latte
Ancora in aumento la produzione statunitense di latte. In ottobre la produzione ha segnato un incremento del 2,4% su base annua. Il 2008, quindi si sta per concludere segnando un  ulteriore anno di crescita nella produzione. Questo è il settimo anno consecutivo che la  produzione di latte risulta in crescita, un fatto unico negli ultimi 75 anni di storia americana.

Latte alla stalla: in Francia taglio del prezzo
Le tre federazioni francesi che rappresentano i tre attori del settore lattiero caseario, cooperative, allevatori e industria, hanno raggiunto un accordo lunedì scorso sul taglio del prezzo del latte alla stalla. Secondo questo accordo in novembre e dicembre la riduzione  del prezzo dovrebbe essere di 25 € per 1.000 litri. Questo taglio sarà più consistente a  gennaio 2009 quando sarà di 45 € per poi passare a 55 €/1000 L a marzo 2009. Inoltre, è  stato messo a punto un piano d’azione avente tre obiettivi: introdurre un nuovo sistema di  mercato e di indicatori del prezzo a partire da aprile prossimo, mettere a punto un  osservatorio che permetta di controllare l’equilibro tra domanda e offerta, trovare le  strategie per la valorizzazione e difesa del latte prodotto in Francia.
 
Cina: i danni dal latte alla melanina
Il governo cinese ha rivisto le stime sui danni alla salute provocati dal latte alla melamina. Le nuove stime parlano di 11 probabili morti mentre gli intossicati e i malati dovrebbero  oscillare tra i 50.000 e i 294.000.   

 


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