La Commissione europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di giustizia europea del Lussemburgo per non aver trasposto nell'ordinamento italiano le normative comunitarie relative al controllo dell'influenza aviaria. Lo ha reso noto lo stesso esecutivo europeo, ricordando che gli Stati membri erano obbligati ad attuare la direttiva entro il 1° settembre 2007.
E' questo il terzo stadio della procedura di infrazione. Già il 24 settembre del 2007, la Commissione aveva inviato un avviso formale a cui era seguito un ulteriore riscontro il 6 giugno scorso.
Il governo italiano ha informato la Commissione europea che a breve scadenza verra' sanata la mancata trasposizione nell'ordinamento italiano della direttiva europea sulla prevenzione e l'eliminazione radicale del virus dell'influenza aviaria (la Direttiva n. 94 del 2005).
La sua trasposizione e' gia' prevista nella 'legge comunitaria' del 2008. L'Italia ha tenuto comunque a sottolineare che sta gia' applicando nel Paese, per la prevenzione e la lotta contro l'influenza aviaria, norme sanitarie piu' rigide di quelle contenute nella direttiva europea.