Le autorità veterinarie d'Europa tengono sotto stretto controllo la Blue tongue. Riunito a Bruxelles dal 30 al 1° luglio, alla presenza del rappresentante italiano della Direzione Generale di Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, il Comitato veterinario europeo per la sanità animale ha infatti registrato un miglioramento complessivo della malattia. Tuttavia in Italia, la guardia resta alta. Pur essendoci una situazione epidemiologica tranquilla, in assenza di nuove positività, la sorveglianza epidemiologica è stata rafforzata nelle provincie soggette a restrizione (Mantova e Verona), dove sono in atto specifici interventi di profilassi.
Ma la sorveglianza continua ad essere raccomandata in tutta in Italia in considerazione della posizione geografica e delle condizioni climatico-stagionali. L'estate e l'autunno sono infatti i periodi in cui, per le temperature e l'umidità, si verificano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo dei vettori.