Sono in vigore le indicazioni della Direzione Generale della Sanità della Lombardia sulla profilassi vaccinale obbligatoria contro la Blue Tongue dei bovini allevati nei Comuni della provincia di Mantova (Decreto n. 7209 del 02/07/2008 - Burl n. 28 del 7 luglio 2008). I Servizi Veterinari hanno il compito di informare gli allevatori su tutti gli aspetti relativi alle operazioni di vaccinazione e in particolare dei vantaggi collegati alla copertura immunitaria degli animali, sia per quanto riguarda la protezione nei confronti della malattia, sia per la possibilità di consentire la libera circolazione dei bovini dalle aree sottoposte a restrizione nel rispetto dei tempi previsti dal Reg. (CE) 1266/07.
Per l'effettuazione della campagna vaccinale, tenuto conto che l'intervento è tanto più efficace quanto più velocemente si raggiunge la copertura della popolazione, l'ASL può avvalersi di veterinari liberi professionisti convenzionati, in analogia a quanto avviene per l'attuazione dei piani di profilassi, appositamente formati ed autorizzati.
Secondo il Commissario alle Emergenze Zootecniche, Ettore Ianì, 'a dispetto delle ipotesi più pessimistiche, che avevano fatto temere un'ondata epidemica nel corso dell'estate, la situazione della Blue tongue in Italia e negli altri Paesi europei maggiormente colpiti tende a normalizzarsi. Nell'ultimo mese', ricorda il Commissario, 'non si sono verificati nuovi casi di circolazione virale (con l'eccezione di Germania, Francia e Spagna) e questo è, secondo gli esperti, un ottimo segnale sullo stato di evoluzione epidemiologica della malattia. A livello comunitario hanno funzionato la collaborazione e la coordinazione negli interventi delle Autorità sanitarie degli Stati membri. Ciò è accaduto anche sul piano della vaccinazione obbligatoria (Italia, Danimarca, Francia, Germania, Regno Unito, Polonia, Belgio, Spagna, Irlanda, Svizzera, Olanda e Portogallo; a breve Austria). Anche Olanda e Repubblica Ceca hanno avviato una campagna di vaccinazione, ma su base facoltativa'. Intanto a Bruxelles è all'esame il progetto di un nuovo regolamento sulla sorveglianza nelle zone di restrizione per bluetongue, progetto che potrebbe modificare in alcune parti il Reg. (CE) 1266/2007, attualmente in vigore. Il provvedimento in bozza prevede l'obbligatorietà della sorveglianza clinica passiva e di quella basata sui dati di laboratorio. La parte facoltativa riguarderà, invece, la sola sorveglianza entomologica, basata sulla cattura degli insetti vettori, per determinare il periodo stagionalmente libero.