Il Copa-Cogeca interviene sulla decisione dell'Unione europea di cominciare a trattare la proposta riguardante l'autorizzazione all'importazione del famoso 'pollo al cloro' dagli Stati Uniti: 'Il collegio dei Commissari ha sostenuto una proposta volta ad autorizzare il trattamento delle carni di pollame con sostanze quali il cloro, nonostante le richieste insistenti dei consumatori e dei produttori europei contrari a tale autorizzazione'.
Secondo il Copa-Cogeca, questo parere è stato espresso l'ultima volta in una lettera inviata ai Commissari lunedì 26 maggio. Perfino i consumatori americani difendono l'approccio dell'Ue in materia e sostengono le richieste dei loro omologhi europei. Pekka Pesonen, segretario generale del Copa-Cogeca, ha fermamente ricordato che: 'I dati dimostrano che la politica dell'Ue, basata sul principio 'Meglio prevenire che curare', ha aiutato il settore avicolo dell'Ue a migliorare la sicurezza e la qualità dei suoi prodotti. Nel frattempo, la filosofia americana, che consiste nel trattare le carni con varie sostanze alla fine della catena di produzione, ha solo avuto per effetto di aumentare il numero di polli contaminati'.
La decontaminazione alla fine della catena di produzione non fornisce alcun valore aggiunto e genera, invece, numerosi dubbi, in particolare concernenti la creazione di resistenze agli antibiotici e ad altre sostanze antimicrobiche.