Sui mercati internazionali si segna un andamento al ribasso per molti prodotti, in parte, dovuto al progressivo cedimento del dollaro nei confronti dell'euro. Sulle piazze europee, i prezzi rimangono fermi in Olanda ai livelli della settimana scorsa, mentre decisamente al ribasso si presenta questa settimana la piazza tedesca. Qui il burro scende sotto i 3 €/kg perdendo circa un punto percentuale rispetto alla settimana scorsa, confermando la tendenza al ribasso delle ultime settimane. In riduzione, inoltre, anche il latte scremato in polvere e l'Edam. Anche la piazza inglese registra, questa settimana, la riduzione del prezzo del Cheddar dell'1,5%. Le quotazioni neozelandesi risentono dell’effetto euro, in realtà, ad eccezione del latte scremato in polvere che perde oltre il 5%, il burro e il Cheddar sono rimasti fermi ai livelli della settimana scorsa. La variazione di prezzo, in questo caso, è da imputarsi esclusivamente all'effetto del tasso di cambio. Bene, invece, il burro sulla piazza polacca, l'unica piazza dove questo prodotto cresce, tra l'altro oltre i 3 punti percentuali.
Per quanto riguarda i prodotti per l'alimentazione animale evidenziamo l'aumento delle quotazioni per la soia, sia a Rotterdam (+2,8%), sia sui futures di Chicago (+2,9%).
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