Nel testo in vigore, i divieti posti si riferiscono ad alcune sostanze ad azione ormonica o tireostatica ed a quelle beta-agoniste, mentre nella relazione dello schema, illustrata dalla Sen. Sabina Rossa (Ulivo), si osserva che con l'estensione del campo di applicazione dei divieti si ripristinano prescrizioni già poste dal decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 336. Dopo aver sottolineato che dette prescrizioni sono essenziali al sistema di controllo nazionale, la relatrice ha ricordato che i divieti riguardano i seguenti aspetti:
• la somministrazione delle sostanze in oggetto agli animali d'azienda ed agli animali d'acquacoltura
• la detenzione in un'azienda, escluse quelle sotto controllo ufficiale, di animali d'azienda e di acquacoltura che contengano le sostanze o nei quali sia stata costatata la presenza delle stesse,
• l'immissione sul mercato, la macellazione o la trasformazione degli animali o delle relative carni rientranti nella suddetta fattispecie,
• la detenzione, nelle aziende in cui si allevano animali, dei medicinali contenenti le sostanze in oggetto,
• l'importazione di animali d'azienda o d'acquacoltura cui siano stati somministrati le sostanze o i prodotti contenenti le stesse
• l'importazione delle carni o dei prodotti ottenuti dagli animali rientranti nella precedente fattispecie.
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Fonte: @nmvi Oggi