Mediante tale intesa, sviluppatasi nel quadro delle ottime relazioni tra i due Paesi nel settore della sanità pubblica veterinaria, l’Italia è stata chiamata ad accompagnare la Francia nell’adozione di misure adeguate a fronteggiare l’epidemia di Bluetongue da sierotipo 8 che si sta manifestando nel Nord-Europa. In tal senso viene richiesto di sfruttare l’importante esperienza acquisita dall’Italia, ed in particolare dal nostro Centro di referenza per lo studio e la lotta a questa malattia presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo, trasferendola in forma di collaborazione all’AFSSA (Agence Française de Sécurité Sanitaire des Aliments). Si ritiene che l’intesa permetterà di proteggere il nostro paese, grande importatore di bovini dalla Francia, e di garantire flussi di importazione rilevanti per la zootecnia italiana.
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Fonte: @nmvi Oggi