Italialleva, la piattaforma promossa dall’Associazione italiana allevatori per garantire alla filiera agroalimentare latte e carne di qualità da avviare alla trasformazione, sbarca in Piemonte. In occasione dell'edizione 2007 del Cheese di Bra, alla presenza dell’Assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco, è stato firmato il patto di trasparenza fra Aia e le prime tre aziende lattiero casearie piemontesi che hanno aderito al progetto. A condividere gli obiettivi di Italialleva sono state la Centrale del latte di Torino, rappresentata a Bra dall’amministratore delegato Riccardo Pozzoli, il Gruppo caseario Pugliese Conrado, nella persona dell’amministratore delegato Carlo Radicci e la Latteria sociale di Cameri, con il suo direttore Gianpiero Mellone.
Tre realtà importanti nel panorama agroalimentare nazionale che hanno sempre creduto nel legame con il territorio ed i suoi allevatori. Uno strumento sempre più importante per qualificare le proprie referenze e garantire al consumatore tracciabilità e sicurezza.  “Sono gli stessi obiettivi di Italialleva – spiega il presidente di Aia Nino Andena – e questo spiega l’interesse che la nostra piattaforma sta suscitando in tutto il Paese, nell’interesse degli imprenditori zootecnici italiani, primi garanti per tutta la filiera”.


Nella foto i protagonisti dell’accordo: da sinistra Gianpiero Mellone, direttore della Latteria sociale di Cameri, Riccardo Pozzoli, amministratore delegato della Centrale del latte di Torino, Nino Andena, presidente dell’Associazione italiana allevatori, Carlo Radicci, amministratore delegato del Gruppo caseario Pugliese Conrado e l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Mino Taricco.