Dotata di un bilancio annuo di circa 400 milioni di euro, la strategia intende salvaguardare e promuovere: la salute pubblica e la sicurezza alimentare, la salute degli animali, lo sviluppo economico nei settori interessati, l'agricoltura sostenibile e il benessere degli animali. La nuova strategia mira inoltre a migliorare la sicurezza delle importazioni e il commercio di capi di bestiame. Piuttosto che imporre nuovi onerosi controlli alle frontiere, propone però di concentrare l'attenzione sulle importazioni ad alto rischio e di eliminare i problemi alla fonte, ad esempio con accordi di collaborazione con i paesi esportatori. La strategia affronta anche il problema del commercio illegale, che mette ancora più a rischio la salute sia degli animali che degli esseri umani.
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Fonte: Commissione europea