Il freddo e la neve che imperversavano su Verona nella giornata di giovedì 3 marzo, non hanno pregiudicato la buona riuscita della cerimonia di inaugurazione di Agrifood, il primo Salone dedicato ai prodotti agroalimentari italiani, in programma nella città scaligera dal 3 al 6 marzo.
Una cerimonia che ha potuto contare sulla presenza delle più alte cariche delle istituzioni locali e soprattutto su quella del ministro per le Politiche agricole, Giovanni Alemanno, che anche in questo modo ha dimostrato l'impegno del Governo verso un settore, quello ortofrutticolo appunto, che da diverso tempo vive una crisi importante e sofferta, determinata da varie cause, non ultima l'ondata di freddo che in queste ultime settimane sta colpendo l'intero nostro paese.
Fondamentale, per il ministro, la nascita di un circuito per così dire virtuoso tra produttori, distributori e consumatori, "perchè solo attraverso questo meccanismo - ha detto - sarà possibile ridurre la forbice dei prezzi che, attualmente, penalizzano produttori e consumatori. I primi perchè non vedono riconosciuti l'impegno e gli investimenti affrontati per ottenere produzioni di sempre maggiore livello qualitativo; i secondi perchè costretti a fare i conti con prezzi in costante e sembra inarrestabile lievitazione. In questo contesto quello della distribuzione diventa un ago della bilancia determinante che, però, ha bisogno di essere governato, pena il rischio di andare incontro a una grave crisi economica dagli esiti incerti".
Prima di queste parole eloquenti, Alemanno aveva visitato i padiglioni della Fiera, ponendo particolare attenzione al padiglione 2, dove erano presenti aziende del settore ortofrutticolo e dove Image Line ha realizzato "Cosamangi.it", un evento specifico sulla rintracciabilità come partner della Fiera.
In questo particolare contesto l'azienda di Faenza, impegnata dal 1988 a sviluppare soluzioni informatiche per l'agricoltura, ha saputo far confluire tutti gli attori della filiera: produzioni, tecnologie, istituti di certificazione, istituti di credito, partecipando attivamente alla realizzazione del cosiddetto "supermercato rintracciato".
Evidente l'apprezzamento di Giovanni Alemanno che ha colto al volo l'importanza dell'iniziativa definendolo "una perfetta rappresentazione di come la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti ortofrutticoli nazionali non debbano costituire un argomento riservato ai soli addetti ai lavori, ma possono e devono arrivare nella maniera più semplice e certa al tempo stesso al consumatore, favorendo quell'alleanza indispensabile per la valorizzazione delle nostre produzioni".
Un esempio particolarmente significativo di questo concetto l'ha proposto il Supermercato rintracciato dove, posizionando il codice a barre apposto sull'etichetta del prodotto sotto il lettore ottico, è possibile risalire a tutto il percorso del prodotto: dall'origine al banco di vendita.
Nella sua visita all'intero padiglione 2, il ministro Alemanno è stato accompagnato da Ivano Valmori, al quale l'Ente Fiera di Verona ha delegato il compito di illustrare al titolare del dicastero dell'Agricoltura anche il percorso logico adottato nella progettazione da Image Line.