Timac Agro Italia infatti ha fatto realizzare un'applicazione a FifthIngenium, azienda di sviluppatori di Milano, attraverso la quale l'agricoltore ha potuto toccare con mano i prodotti Timac, con particolare attenzione alla melicoltura, apprendendo qualcosa di più sulle fasi fenologiche del melo e ascoltando le interviste dei ricercatori della Fondazione Navarra di Ferrara e della Fondazione Agrion di Cuneo. "Per noi - ha detto Moreno Basilico, direttore Agroforniture B.U. Nord di Timac Agro Italia - innovazione e ricerca sono sempre state al centro e hanno grande valore aggiunto per l'azienda agricola. Vogliamo quindi essere innovativi anche nel modo di comunicare con l'imprenditore agricolo affinché il risultato delle nostre ricerche arrivi loro in maniera fruibile".
Oltre alla realtà aumentata, l'azienda ha commissionato anche lo sviluppo di un'altra app per tablet. Tutti i contenuti proposti in fiera saranno a disposizione dei 180 agronomi e consulenti che, da Nord a Sud, ogni giorno visitano le aziende agricole della penisola supportandole quando è il momento di prendere decisioni in fatto di nutrizione. Timac Agro Italia, leader in Italia da oltre trenta anni nel settore dei fertilizzanti, è uno dei brand di Groupe Roullier, multinazionale francese che con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato e 8mila dipendenti si occupa di nutrizione a 360 gradi: vegetale, animale e umana. I prodotti presentati all'interno delle app proposte a Interpoma sono il frutto della ricerca effettuata al Cmi - Centre mondial de l'innovation, il più grande centro di ricerca privato sulla nutrizione a livello europeo, che si trova proprio a Saint Malo, in Francia, vicino alla sede del Gruppo.
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Fonte: Agronotizie