Il 23 di ottobre 2013 è stata ufficialmente presentata a Noicattaro (Ba), presso la sala congressi dell’Una Hotel Regina, la nuovissima metodologia Cifo per anticipare ed uniformare il germogliamento sulle principali colture frutticole: la linea Actigem.

In questa occasione sono stati esposti i risultati delle sperimentazioni che hanno portato alla nascita di Actigem.
I test sono stati condotti presso il centro di sperimentazione dell’Alsia (Centro Ricerche
Metapontum Agrobios), in particolare sono stati verificati gli effetti sull’anticipo di fioritura su ciliegio e uva da tavola. Si è inoltre valutata sia la vitalità delle gemme che l’uniformità di germogliamento e di sviluppo dei germogli stessi.

Come noto,  per molte colture riuscire ad anticipare la fioritura e, di conseguenza, la produzione può significare l’ottenimento di un migliore posizionamento sui mercati di riferimento.  A ciò si aggiunge il fatto che in molte aree piante arboree da frutto hanno difficoltà a soddisfare il proprio fabbisogno in freddo, prolungando il ciclo o mostrando cali fisiologici in fase di ripresa.
Il risveglio vegetativo è infatti un fenomeno molto complesso che coinvolge fattori genetici, ormonali ed ambientali. Il mancato soddisfacimento del “fabbisogno in freddo”, durante il riposo invernale, provoca alterazioni fisiologiche che possono portare ad un ridotto ed irregolare germogliamento, compromettendo in maniera anche significativa la performance produttiva delle piante.

I formulati della linea Actigem sono specialità nutrizionali, il cui utilizzo abbinato consente di stimolare la ripresa vegetativa, favorendo la “rottura” delle gemme, stimolando ed uniformando al contempo la crescita dei nuovi germogli.
Actigem 1 contiene macroelementi e specifici “bioattivatori naturali” promotori dello sviluppo derivanti da pregiate fonti organiche, Actigem 2 è ricco invece in azoto, composti solforati e sostanze veicolanti. I meccanismi d’azione dei due formulati si integrano a vicenda, garantendo il massimo risultato fisiologico e nutrizionale.

Sotto il profilo agronomico, i formulati Actigem consentono di:
- attivare la respirazione, rendendo disponibili le riserve nutrizionali immagazzinate e riattivando i processi fisiologici della pianta (interruzione della dormienza);
-  Ripristinare gli scambi cellulari, favorendo così la ripresa vegetativa e lo sviluppo di fiori e nuovi germogli;
- apportare nutritivi (azoto e potassio) carboidrati e amminoacidi di pronta assimilazione, fondamentali per supportare i germogli in via di sviluppo;
- migliorare la differenziazione a fiore delle gemme ibernanti.

Su ciliegio, albicocco e pesco l’anticipo e l’uniformità di germogliamento/fioritura, si traduce in produzioni più uniformi e un anticipo di maturazione. Su uva da tavola viene migliorata la produttività e l’uniformità di maturazione dei grappoli.

In definitiva la metodologia Actigem consente una maggiore valorizzazione della produzione finale e un incremento della redditività della coltura.

Per informazioni: info@cifo.it - www.cifo.it