Un rito che nel 2010 si ripete per la quindicesima volta, omaggio alla nobiltà del luogo e ai doni elargiti dalla campagna d'autunno: promossa dal Fai, il Fondo ambiente italiano insieme al Castello di Paderna, Frutti Antichi è una festa che celebra il territorio, i prodotti dell'agricoltura biologica, la biodiversità vegetale, i gesti e i saperi contadini, l'arte del giardinaggio e del buon vivere.
Nell'anno internazionale della biodiversità, appare attuale il suo messaggio e lungimirante l'impegno nella ricerca e nella salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, nell'educazione all'ambiente e al rinnovo del patrimonio vegetale.
Come sempre nel parco si potranno trovare vivaisti con una vastissima gamma di piante da frutto, arbusti e fiori, dalle erbacee alle orchidee e poi rose, peonie, ellebori, dalie…
Nei cortili residenziali si troverà invece l'artigianato di qualità mentre la corte agricola ospiterà gli stand dei produttori biologici. Ancora più ricca la scelta di ortaggi: l'aglio e lo scalogno piacentini, la patata quarantina, il peperone di Carmagnola, le zucche mantovane, il porro di Cervere… Un'intera ala dei portici è dedicata alle mele di antica varietà, rappresentative della vocazione di diversi territori dal Trentino alla Puglia.
Per ulteriori informazioni: Turismo Service Artemisia, tel. 334.9790207.
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Fonte: Ella studio