Per quanto riguarda la ticchiolatura, malattia che si presenta sottoforma di macchioline nerastre su frutto e foglie, nel corso del 2008 è stata soprattutto l’eccezionalità delle piogge estive a scatenare le infezioni.
Stefano Bott ha sottolineato l’importante ruolo del frutticoltore nel distribuire al meglio i prodotti fitosanitari in campo: “E’ importante arrivare a fine maggio con piante esenti da macchie – ha spiegato -; in tal modo anche i rischi di infezione secondari si riducono molto nel periodo estivo-autunnale”.
I ricamatori creano danni ai frutti e alle foglie formando il caratteristico ricamo. Le buone condizioni climatiche degli ultimi anni hanno favorito un ulteriore aumento della presenza di questi insetti che nel 2008 ha portato a diverse segnalazioni di danno. Il tecnico Andrea Branz ha analizzato condizioni, cause e modalità di difesa adeguate
presentando alcune esperienze condotte in zona con prodotti specifici.
Altra tematica affrontata durante l’incontro moderato da Fabrizio Dolzani, il diradamento. La stagione 2009 sarà la prima con cui i frutticoltori dovranno affrontare il diradamento senza poter utilizzare prodotti contenenti Carbaryl. Tommaso Pantezzi ha parlato delle misure alternative, compreso il sistema meccanico come possibilità per regolare precocemente la carica delle piante.
Giacomo Sartori ha parlato dello studio dei suoli della Valle di Non, in particolare della carta del pedopaesaggio della Valle di non e bassa Val di Sole a scala 1 a 35 mila che fornirà precise informazioni riguardanti le caratteristiche dei suoli e la loro distribuzione spaziale, utilizzabili per ottimizzare la gestione agronomica e dell’irrigazione.
Tommaso Pantezzi dell’Istituto agrario ha fornito le indicazioni per il diradamento delle principali varietà in Trentino: dalla Golden alla Gala, dalla Fuji alla Red Delicious, mentre Alberto Dorigoni ha spiegato che la mancanza di carbaryl modificherà profondamente le strategie di diradamento e questo significherà anticipare le operazioni e impiegare prodotti più rispettosi dell’ambiente.
Al seminario, organizzato dal Centro di trasferimento tecnologico, intitolato “Il diradamento meccanico: un’opportunità in più per la regolazione della carica del melo” interverranno i tecnici tedeschi del Lago di Costanza.
8.15-8.45 Registrazione dei partecipanti
9.00-9.30 Hermann Gassler, Friedrichshafen (Germania), inventore della macchina per diradare i fiori
9.30-10.00 Adolf Betz, Deggenhausertal (Germania), costruttore della Darwin
10.00-10-20: Coffee break
10.20-11.20 Birgit Gutberlett, Marktgemeinschaft Bodenseeobst (Germania)
11.20-11.50 Markus Kelderer (VersuchsCentrum Laimburg)
12:00: Pranzo in mensa della F.E.M.
13.30-14.00 Peter Triloff, Marktgemeinschaft Bodenseeobst (Germania)
14.00-14.45 Alberto Dorigoni, Centro trasferimento tecnologico, F.E.M.
14.45-15.45 La parola ai frutticoltori che hanno utilizzato la Darwin aziendalmente.
15.45 Discussione e conclusioni
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