Circa 800 interessati hanno partecipato al convegno promosso dall'Assessorato all'agricoltura nei padiglioni della Fiera a Bolzano. Accanto al momento specialistico, l'appuntamento ha visto i relatori approfondire il quadro politico entro cui si muove oggi l'agricoltura di montagna

Per discuterne è giunto a Bolzano Klaus-Dieter Borchardt, del Gabinetto del commissario UE Mariann Fischer Boel, uno dei maggiori conoscitori del settore a livello europeo. L'ospite ha illustrato le strategie della politica agraria dell'UE fino al 2013 e le misure che Bruxelles sta già delineando.

"Borchardt dimostra comprensione per le esigenze e l'importanza dell'agricoltura di montagna nei suoi vari aspetti, economico, ecologico e culturale", sottolinea l'assessore Berger, che individua il pericolo soprattutto nella cancellazione delle quote latte e invita a fare un lavoro di squadra: i contadini nell'aumentare i prodotti derivati dal latte, i consumatori nell'acquistare sempre più prodotti locali.
"Questa è la ricetta migliore contro la crisi", ha ripetuto Berger al convegno.

Anche i politici devono esercitare le loro responsabilità a vari livelli: "La Provincia - ha detto Berger - ha già elaborato un pacchetto di misure che snelliscono la burocrazia e restituiscono al contadino piú tempo per i suoi compiti principali." Verranno inoltre rivisti gli incentivi avvicinandosi di più ai costi effettivamente sostenuti. In più, "saranno aumentate le indennità di compensazione", ha confermato Berger. 

Su un altro piano la Provincia si impegna a intervenire in sede europea per una politica agraria a tutela della montagna. "E possiamo farcela solo in partnership con altre realtá vicine e con gli altri Stati alpini come Francia e Slovenia, una strategia a cui stiamo lavorando", ha concluso Hans Berger. E' possibile ascoltare le parole dell'assessore Berger attraverso un file audio sul sito della Provincia di Bolzano.