'Agrofarmaci, fare attenzione ai Paesi extra-Ue'

Il Parlamento europeo ha adottato due testi normativi sui prodotti fitosanitari: uno sull’autorizzazione e la commercializzazione dei prodotti fitosanitari e uno sul loro utilizzo sostenibile. Gli agricoltori e le cooperative agricole rappresentati dal Copa-Cogeca hanno opinioni diverse circa l’esito di questo processo che dura ormai da tre anni. Pekka Pesonen, segretario generale del Copa-Cogeca, ha dichiarato: “Siamo sollevati dal fatto che l’Ue continuerà a basare la propria legislazione su solide basi scientifiche, senza cedere alle istanze più estremiste.Trovare un equilibrio fra la sicurezza delle derrate alimentari, la
sostenibilità agricola e ambientale e la disponibilità di prodotti sani a prezzi abbordabili è il nostro obiettivo. Credo che dopo il voto di oggi dovrebbe essere ancora possibile garantire una protezione efficace delle piante secondo questi principi”. “Constatiamo con grande preoccupazione che la decisione del Parlamento a proposito di alcuni criteri di esclusione non è stata presa sulla base di una solida valutazione basata sul rischio. La decisione implicherà anche l’eliminazione di certe sostanze attive utilizzate dagli agricoltori per prevenire lo sviluppo di ceppi resistenti e per assicurare delle colture sane”, ha aggiunto il segretario generale. “Ora abbiamo bisogno di una dettagliata valutazione d’impatto per analizzare le implicazioni della decisione. In particolare, deve essere esaminata l’incidenza sulle importazioni da paesi non membri dell’Ue. Sollecitiamo le istituzioni europee ad avviare questo lavoro quanto prima. Tutte le conseguenze che l’accordo avrà sul settore agricolo dell’Ue dipenderanno da come sarà attuato. Gli agricoltori, i decisori politici e l’industria devono continuare a collaborare per assicurare l’equilibrio auspicato dai consumatori”.