Lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile si basa essenzialmente sull’adozione di scelte agronomiche in grado di diminuire l’impatto dei sistemi agricoli sull’ambiente e di ridurre i costi di produzione. Particolarmente significativo è, a questo riguardo, il ruolo delle pratiche di coltivazione basate su un ridotto input energetico come apporto di prodotti chimici di sintesi e di interventi meccanici. In questo ambito, nel periodo 1996-2006, è stata condotta una sperimentazione con lo scopo di valutare l’effetto sulla dinamica della vegetazione infestante di 3 sistemi gestionali a diverso livello energetico: “TR”, nel quale sono state adottate le colture e le agrotecniche tipiche della zona, “PSR”, condotto secondo i disciplinari della gestione integrata e “BI” caratterizzato da minime lavorazioni ed interventi di diserbo solo in post-emergenza. Sono state adottate le seguenti rotazioni: dal 1996 al 1999, frumento-soia-mais-mais, in tutti i sistemi gestionali; dal 2000 al 2003, frumento-mais-soia-mais, in tutti i sistemi gestionali; dal 2004 al 2006, frumento-mais-pisello-mais, nei sistemi colturali “PSR” e”BI” e frumento-barbabietola-mais-pomodoro nel “TR”. Nel periodo considerato la vegetazione infestante ha fatto registrare una dinamica evolutiva legata sia al sistema gestionale e sia alle colture adottate. In generale, le colture a ciclo autunno-vernino hanno fortemente limitato l’influenza sull’evoluzione delle infestanti dei diversi sistemi gestionali, a differenza di quanto riscontrato in quelle a ciclo primaverile – estivo. In queste ultime, in particolare il sistema “BI” ha fatto notevolmente aumentare la densità dell’infestazione e ha maggiormente favorito la variazione della comunità di malerbe, rispetto agli altri sistemi di gestione. Lo stesso sistema ha altresì portato ad un graduale aumento della consistenza della banca semi nello strato più superficiale del terreno (0-20 cm).
Parole chiave
Minima lavorazione; Banca semi; Gestione integrata delle malerbe.
Ferrero A.
(1), Vidotto F.
(1), Saglia A.A.
(2)
(1). Dip.to Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio, Univ. di Torino
(2). Settore Fitosanitario, Regione Piemonte
aldo.ferrero@unito.it
Riassunto a cura di Aldo Ferrero, Anna Angela Saglia e Francesco Vidotto
Bologna, 5 aprile 2007 - Convegno organizzato in collaborazione con le "Giornate Fitopatologiche"