IL DISERBO DI VITE E FRUTTIFERI SECONDO CHIMIBERG

La pratica del diserbo chimico di vite e fruttiferi presenta aspetti particolarmente variabili in relazione a molteplici fattori quali la specie coltivata, l'età dell'impianto, la forma di allevamento, il metodo di coltivazione, le condizioni pedo-climatiche.

La scelta dei formulati, delle epoche d'impiego e delle modalità di applicazione andranno quindi attentamente valutate alla luce non solo delle indicazioni di carattere generale, ma anche delle specifiche condizioni e delle pratiche consolidate in ambito locale.

Il diserbo chimico delle specie arboree si basa essenzialmente sull'impiego combinato di molecole ad azione fogliare, efficaci su infestanti emerse, e ad azione residuale, indicati su infestanti non ancora emerse e nelle prime fasi di germinazione.
Tra i principi attivi ad azione fogliare più ampiamente utilizzati, il glifosate (Glifene SL) si caratterizza per l'efficacia verso un gran numero di infestanti sia graminacee che dicotiledoni.
Ad esso si affiancano principi attivi complementari che ne ampliano lo spettro d'azione verso alcune infestanti meno sensibili o resistenti; ad esempio l'ormonico mcpa (Mistral) risulta efficace su convolvolo, malva ed equiseto.
La simazina, invece, nonostante sia uno tra i principi attivi ad azione residuale più diffuso, è stata revocata costringendo alla ricerca di prodotti o soluzioni alternative (l'impiego delle scorte è consentito fino al 10 settembre 2005, ndr).

In linea generale, si distinguono due epoche fondamentali di intervento:

1. Fine inverno (periodo precedente la ripresa vegetativa)

2. Inizio estate

A questi interventi si aggiungono trattamenti complementari in funzione di particolari necessità.

L'applicazione a fine inverno di prodotti residuali a dose media, consente, nella generalità dei casi, di contenere la flora infestante fino a fine primavera-inizio estate.

In alcuni casi, può essere conveniente l'applicazione autunnale per condizionare l'infestazione permettendo di intervenire con più flessibilità tra fine inverno e primavera successiva e poi in estate su infestanti più contenute.

Chimiberg, per il diserbo di vite e fruttiferi, propone Doxar SC (oxadiazon), un erbicida ad azione residuale autorizzato per l'impiego senza patentino su vite e numerose colture arboree.

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