Dal 22 al 24 luglio 2010 si è svolto a Shanghai un seminario sul tema Commercio e sviluppo. Il seminario, organizzato sulla scia dell'incontro della Tavola rotonda della società civile Ue-Cina tenutosi a Chongqing e collegato all'iniziativa Giornate del commercio, organizzata dall'Ue all'Expo di Shanghai, si è incentrato su tre temi principali: commercio e sviluppo, commercio e cambiamenti climatici, investimenti e cooperazione.

Dando il benvenuto ai rappresentati degli attori non statali, della comunità accademica e dei poteri pubblici, Filip Hamro-Drotz, presidente della sezione specializzata Relazioni esterne del Cese-Comitato economico e sociale europeo, ha ricordato che nel 2010 si celebra il 35° anniversario dell'avvio di relazioni diplomatiche tra l'Unione europea e la Cina.

Per quanto riguarda il rapporto tra commercio e cambiamenti climatici, i partecipanti hanno messo in evidenza gli aspetti seguenti:

- L'Ue e la Cina devono intensificare la cooperazione per lottare contro i cambiamenti climatici, e il commercio può rappresentare uno strumento utile per promuovere una "crescita verde";

- E' importante promuovere gli scambi di beni e servizi ambientali, in particolare di turbine eoliche e idroelettriche, caldaie a energia solare, pannelli solari, impianti di desalinizzazione dell'acqua marina e di trattamento e riutilizzo delle acque reflue;

- con riferimento ai negoziati dell'Oc, l'Ue e la Cina dovrebbero cooperare per giungere a un accordo sull'abbassamento dei dazi doganali, concentrandosi sulla riduzione degli ostacoli agli investimenti e delle barriere non tariffarie che continuano a rappresentare un serio intralcio alla diffusione di prodotti rispettosi dell'ambiente.

Nel suo intervento conclusivo, Sukhdev Sharma, presidente del comitato di monitoraggio Ue-Cina del Cese, ha sottolineato che il commercio da solo non basta per garantire uno sviluppo sostenibile. A questo riguardo, sia la Cina che l'UE sono chiamate ad assolvere un compito importante, considerato il ruolo di primo piano che svolgono nei negoziati commerciali e il seminario dimostra chiaramente l'utilità e la necessità di coinvolgere in questi ultimi le parti sociali e altre organizzazioni della società civile.