Il recente terremoto in Abruzzo ha richiamato tutti alla necessità di una riflessione sullo stato del nostro territorio. Per questo, propongono di istituzionalizzare l'Earth Day, celebrato in tutto il mondo come occasione nazionale di riflessione sulla sicurezza del suolo.
L'idea è una giornata dedicata non solo al confronto, ma al riconoscimento degli interventi più significativi a tutela delle condizioni di sicurezza territoriali indispensabili alla vita ed allo sviluppo di ogni comunità. Basti pensare che in Italia, ogni anno si perdono circa 220.000 ettari di territorio e che vengono in gran parte cementificati. A questa profonda trasformazione in atto, bisogna adeguare la rete infrastrutturale del Paese.
I Consorzi di bonifica hanno pronto un parco progetti immediatamente cantierabile, foriero di occupazione e mirato alla sicurezza idrogeologica. Lo riaffermiamo ora, come sempre per significare la possibilità di un immediato approccio concreto alla soluzione dei problemi.