Nel mese di dicembre il Kyoto Club ha superato la soglia dei 200 Soci, tra imprese, amministrazioni pubbliche, associazioni, enti e istituti di ricerca. Soggetti, questi, che hanno intrapreso o stanno avviando un percorso di sostenibilità e sono dunque coinvolte, insieme all'associazione, nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto. Il Kyoto Club, che da quest'anno prevede nuovi e più specifici servizi per i soci, aprirà le adesioni anche alle persone fisiche: un singolo operatore, uno studente, un cittadino interessato alle tematiche della sostenibilità energetica potranno diventare 'Sostenitori' e partecipare a vario titolo alle iniziative del Kyoto Club; in questo caso vi saranno due modalità di adesione: Sostenitore professionista e Sostenitore amico, con una diversificazione della quote associative e dei vantaggi. La scelta di far entrare nell'orbita dell’associazione anche i singoli nasce dal fatto che un gran numero di professionisti è sempre più interessato alle attività del club. Ad esempio, nel solo 2007 gli iscritti ai corsi di formazione sono stati oltre 700 (oltre 500 hanno partecipato al corso per certificatori energetici in edilizia). L'idea di fondo è di avvicinare alle tematiche energetiche-ambientali la società civile e chiunque abbia attenzione e interesse alla diffusione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile. E' con questo spirito che tra le novità del 2008, il Kyoto Club (Kc) ha pensato di organizzare brevi workshop con lo scopo di fornire all'impresa, al professionista pubblico e privato un quadro dettagliato su leggi, regolamenti, procedure di accesso agli incentivi, novità tecnologiche e applicative, oltre a una corretta documentazione. Gli incontri, riservati a Soci e Sostenitori del Kc, saranno anche un'occasione per raccogliere proposte di integrazione o di modifica dell'attuale legislazione da sottoporre a livello dei decisori politici. Parte dell'informazione e della formazione (inclusi gli stessi workshop normativi e tecnologici) sarà il frutto anche dell'attività dei gruppi di lavoro tematici che rappresentano una caratteristica peculiare del Kyoto Club. I nove gruppi di lavoro, coordinati da esperti, coprono campi molto vari: agricoltura e foreste, fonti rinnovabili, mobilità sostenibile, meccanismi flessibili, enti locali, efficienza energetica, recupero e riciclo, ricerca e Università, finanza. Come si può cogliere da questo elenco, alcuni di essi tendono a una naturale trasversalità d'azione rispetto ad altri più squisitamente tecnici e settoriali. Ciascuno ha lo scopo di sviluppare, insieme ai soci interessati, principi, tecniche e indirizzi normativi a sostegno dell’applicazione dei dettami del Protocollo di Kyoto e degli obiettivi indicati dall'Unione europea al 2020.