L'organizzazione Solidaridad and la società olandese Essent hanno scelto di introdurre una nuova forma di biomassa per produrre energia verde: il caffé. Nello specifico, si tratta della pellicola del chicco di caffè, un prodotto di scarto nella filiera della coltivazione brasiliana dei chicchi di caffè e della miscela, riutilizzabile per produrre biocombustibile. L'energia prodotta ha gli stessi vantaggi del biocarburante tradizionale, appartiene alla categoria delle energie rinnovabili ed è meno inquinante del carbone e del petrolio. Gli scarti del caffé coltivato in Brasile sono compressi e trasformati in pellets. Se l'esperimento avrà successo, l'importazione del caffè di scarto quadruplicherà nel giro di pochi mesi fino a raggiungere un potenziale di 200mila tonnellate di pellets, sufficienti per produrre elettricità verde per 100mila abitazioni.