Negli ultimi anni, i coltivatori di soia hanno dovuto fare i conti con un fenomeno ormai noto nel settore come mal verde: in condizioni di siccità, la pianta tende a restare verde più a lungo per difendersi dallo stress, ma così facendo non sviluppa correttamente i baccelli, compromettendo produzione e qualità. In alcuni casi, le perdite hanno raggiunto anche il 40% del raccolto.


Una strategia che si sta diffondendo per limitare il rischio è la semina ritardata, in giugno, dopo la raccolta di frumento e colza. Ma per tutelare la redditività della coltura, oggi più che mai serve un'irrigazione efficiente, mirata e affidabile.


La soia ha bisogno di acqua, ma nel momento giusto

Pur richiedendo complessivamente meno acqua rispetto ad altre colture estive come il mais, la soia necessita di apporti idrici precisi in momenti chiave come la germinazione, la fioritura, l'allegagione e il riempimento dei baccelli. È in queste fasi che la disponibilità d'acqua fa la differenza tra una coltura produttiva e una compromessa dallo stress idrico, che può causare aborti floreali e baccelli vuoti.

 

Dalle numerose esperienze condotte su campi sperimentali Irritec, è emerso che le parcelle irrigate a goccia hanno ottenuto aumenti di produzione compresi tra i 700 e i 1.200 chili per ettaro rispetto a quelle irrigate con sistemi tradizionali a rotolone, grazie alla somministrazione più precisa e mirata dell'acqua.

 

Fino a 1.200 chilogrammi di soia in più scegliendo un'irrigazione di precisione a goccia rispetto alla tradizionale a rotolone

Fino a 1.200 chilogrammi di soia in più scegliendo un'irrigazione di precisione a goccia rispetto alla tradizionale a rotolone

(Fonte foto: Irritec)

 

 

L'irrigazione di precisione della soia consente infatti di fornire esattamente la quantità d'acqua necessaria, nel luogo e nel momento giusto, ottimizzando la crescita della pianta e riducendo gli sprechi, per una gestione sostenibile ed efficiente della risorsa idrica. In un contesto storico in cui i cambiamenti climatici mettono a dura prova ogni genere di coltivazione, progettare in modo corretto l'impianto di irrigazione diventa fondamentale.


Irrigazione efficiente, serve una soluzione completa

Per realizzare un impianto a goccia destinato all'irrigazione della soia occorre scegliere i giusti prodotti e i sistemi più adeguati di filtraggio, corredati da semplici ma efficaci dispositivi di controllo e di iniezione del fertilizzante.

 

Ali gocciolanti

Per la coltivazione della soia in pieno campo, Irritec consiglia l'impiego delle ali gocciolanti leggere P0 e P1, soluzioni di alta qualità dotate di gocciolatori a flusso turbolento che garantiscono uniformità distributiva, resistenza all'occlusione e facilità di installazione, anche meccanizzata.

 

Disponibili in varie portate e spaziature, sono in grado di coprire distanze superiori ai 600 metri, adattandosi a diverse configurazioni agronomiche e morfologiche del terreno.

 

Irritec consiglia le ali gocciolanti leggere P0 e P1 per l’irrigazione a goccia della soia

Irritec consiglia le ali gocciolanti leggere P0 e P1 per l’irrigazione a goccia della soia

(Fonte foto: Irritec)

 

Filtri

Per garantire la massima efficienza del sistema, è fondamentale una filtrazione adeguata. I filtri automatici Rotodisk di Irritec assicurano un'elevata capacità di rimozione delle impurità con manutenzione minima, grazie al sistema di pulizia automatica a dischi, particolarmente utile in contesti stagionali dove l'impianto deve lavorare senza interruzioni.

 

Tubo di distribuzione

A completare il sistema, è possibile utilizzare il tubo FlexiFlat PE, di tipo layflat in polietilene leggero e resistente, è ideale per il trasporto dell'acqua nei sistemi a bassa pressione. Facile da movimentare grazie al peso contenuto, è disponibile in diametri da 3 a 6 pollici anche con derivazioni preinstallate, per collegare direttamente le ali gocciolanti in campo e ridurre tempi di allestimento.

 

Il tubo layflat FlexiFlat PE di Irritec è realizzato in polietilene leggero e resistente e offre flessibilità e facilità di installazione

Il tubo layflat FlexiFlat PE di Irritec è realizzato in polietilene leggero e resistente e offre flessibilità e facilità di installazione

(Fonte foto: Irritec)

 

Fertirrigazione

Il vero surplus per la coltivazione della soia è dato da una nutrizione puntuale delle piante. La soia è in grado di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno di azoto grazie alla simbiosi con i rizobi, ma ciò non esclude la necessità di altri elementi nutritivi.

 

In particolare, fosforo e potassio sono fondamentali per ottenere produzioni elevate e di qualità, anche su terreni subacidi o poco fertili. Il fosforo contribuisce all'accumulo di proteine nei semi, mentre il potassio incide sulla quantità e sulla qualità dell'olio. Allo scopo risulta essenziale un sistema di fertirrigazione come DosaBox Junior, associato ad una centralina Commander, che garantisce una gestione semplice e precisa di questi nutrienti. 

 

Il dispositivo modulare Dosabox Jr automatic di Irritec permette di dosare 3 fertilizzanti in modo volumetrico o proporzionale

Il dispositivo modulare Dosabox Jr automatic di Irritec permette di dosare 3 fertilizzanti in modo volumetrico o proporzionale

(Fonte foto: Irritec)

 

L'irrigazione di precisione rappresenta oggi una leva strategica per garantire stabilità produttiva alla coltura della soia, anche in annate critiche dal punto di vista climatico.

 

E lo sarà sempre di più in futuro: la combinazione tra metodo a goccia, automazioni e innovazione genetica - con l'arrivo di varietà più resilienti già testate in Sud America - permetterà alla soia di mantenere la propria capacità produttiva, la qualità del raccolto e la redditività aziendale, nonostante l'intensificarsi degli eventi estremi.