Nel futuro dell’agricoltura c’è sempre più tecnologia. L’agricoltura di precisione conquista sempre più imprese agricole professionali, a partire dal mondo dei contoterzisti. Quello che sembrava fantascienza è diventata realtà: la guida assistita satellitare interamente automatica, al punto che ormai il trattore potrebbe anche viaggiare da solo, senza alcun bisogno del contributo dell’operatore. Con una precisione di manovra che si aggira intorno ai 50 cm, ma che con le tecnologie più evolute migliora fino a 10 cm o addirittura 2, se accanto al kit collocato sulle macchine operatrici se ne utilizza a supporto uno anche a terra (questo è il sistema «Hi Tech Pro» proposto dall’azienda americana John Deere).
Questa evoluzione nella meccanica agricola incontra sempre maggiore interesse da parte degli addetti ai lavori, che in questi giorni a Fieragricola (in programma a Veronafiere fino a domenica 10 febbraio) possono scoprire molte novità nel Salone della 'Precision farming', padiglione 6 e supportato da un’area dinamica di 20mila metri quadrati. Il 2007 ha visto un incremento nelle vendite dei kit che interagiscono con satellite e computer. E le aree italiane dove le nuove tecnologie sono più richieste sono il Piemonte e il Veneto (in particolare le province di Vercelli e Verona, per la coltura del riso) e l’Emilia Romagna. Così confermano aziende leader nell’agricoltura di precisione, come John Deere e New Holland (pronta a lanciare sul mercato di Francia e Olanda un sistema denominato «Intelli-Steer», ovvero «Sterzo intelligente», integrato con una centralina direttamente al piantone). Le nuove frontiere dell’agricoltura di precisione possono spingersi anche per risolvere i vincoli imposti dalla Direttiva nitrati.