Con il record di visitatori, e il raddoppio degli operatori esteri, si è chiusa a Bologna Eima International, la rassegna della meccanizzazione agricola. Sale a 133.600 il numero dei visitatori complessivi (103.300 nel 2005), il più alto mai raggiunto nella storia della manifestazione, promossa dall’associazione dei costruttori italiani Unacoma e organizzata da Unacoma Service.
Significativo il numero dei visitatori esteri, che segna quota 18.000, pari quasi al doppio di quelli totalizzati lo scorso anno (9.300). A questa platea, che ha visitato il quartiere fieristico bolognese, la rassegna ha offerto 25 mila modelli di macchine e attrezzature – esposti su una superficie di 103.000 metri quadrati netti – prodotti da 1.800 industrie (il più alto numero fra le rassegne mondiali del settore) della quali 465 estere provenienti da 40 Paesi.
“Abbiamo offerto alle imprese un palcoscenico internazionale – ha commentato l’amministratore delegato di Unacoma Service Guglielmo Gandino – dove incontrare la domanda di tecnologie meccaniche proveniente soprattutto dalle economie emergenti, vedi quelle dell’Europa Centro-Orientale, dell’America Latina, dell’Estremo Oriente”. Nel segno dell’internazionalità anche il calendario delle iniziative tecniche e promozionali realizzate durante la rassegna, che ha visto la presenza di delegazioni ufficiali da 35 Paesi.
Scambi e finanziamenti per le aziende agricole in America Latina, investimenti e reciproca assistenza con i produttori di macchine agricole nella Federazione Russa, programmi di sviluppo comuni per l’area Maghreb e altri Paesi del bacino del Mediterraneo, sono alcune delle iniziative realizzate nell’ambito della rassegna.
Eima International è stata sede degli incontri settoriali “Techno Agro 2006” nell’ambito del progetto comunitario AL-Invest; e sempre all’America Latina è stato dedicato il workshop organizzato dall’Unacoma in collaborazione con l’Ice, Istituto per il commercio con l’estero, che ha visto la partecipazione di operatori provenienti da Argentina, Brasile, Perù, Equador, Paraguay e Uruguay.
Siglato anche un accordo di collaborazione tra l’Unacoma e la corrispondente organizzazione brasiliana di costruttori di macchine agricole. Tra i punti dell’accordo lo scambio di dati statistici sulla meccanizzazione agricola, la collaborazione in occasione dei principali eventi fieristici dei due Paesi (Eima International e Agrishow), la cooperazione in merito alla certificazione delle macchine e l’informazione su linee di finanziamento speciali.
Accordi altrettanto significativi sono in via di definizione anche con la Soyuzagromash, omologa russa dell’Unacoma, per iniziative fieristiche di comune interesse. A ottobre prossimo, intanto, una rappresentanza di costruttori italiani sarà presente al Golden Autumn di Mosca, la più importante fiera dell’agricoltura del Paese. In quella sede si terrà anche una sessione del Club of Bologna, l’associazione di studiosi ed esperti che si riuniscono annualmente per analizzare i trend di sviluppo della meccanizzazione agricola nelle diverse aree del mondo.
Per informazioni:
Unacoma - Unione nazionale costruttori macchine agricole
Via L. Spallanzani, 22A - Roma - Tel. 06 442981 Fax 06 4402722 unacoma@unacoma.it www.unacoma.it
Significativo il numero dei visitatori esteri, che segna quota 18.000, pari quasi al doppio di quelli totalizzati lo scorso anno (9.300). A questa platea, che ha visitato il quartiere fieristico bolognese, la rassegna ha offerto 25 mila modelli di macchine e attrezzature – esposti su una superficie di 103.000 metri quadrati netti – prodotti da 1.800 industrie (il più alto numero fra le rassegne mondiali del settore) della quali 465 estere provenienti da 40 Paesi.
“Abbiamo offerto alle imprese un palcoscenico internazionale – ha commentato l’amministratore delegato di Unacoma Service Guglielmo Gandino – dove incontrare la domanda di tecnologie meccaniche proveniente soprattutto dalle economie emergenti, vedi quelle dell’Europa Centro-Orientale, dell’America Latina, dell’Estremo Oriente”. Nel segno dell’internazionalità anche il calendario delle iniziative tecniche e promozionali realizzate durante la rassegna, che ha visto la presenza di delegazioni ufficiali da 35 Paesi.
Scambi e finanziamenti per le aziende agricole in America Latina, investimenti e reciproca assistenza con i produttori di macchine agricole nella Federazione Russa, programmi di sviluppo comuni per l’area Maghreb e altri Paesi del bacino del Mediterraneo, sono alcune delle iniziative realizzate nell’ambito della rassegna.
Eima International è stata sede degli incontri settoriali “Techno Agro 2006” nell’ambito del progetto comunitario AL-Invest; e sempre all’America Latina è stato dedicato il workshop organizzato dall’Unacoma in collaborazione con l’Ice, Istituto per il commercio con l’estero, che ha visto la partecipazione di operatori provenienti da Argentina, Brasile, Perù, Equador, Paraguay e Uruguay.
Siglato anche un accordo di collaborazione tra l’Unacoma e la corrispondente organizzazione brasiliana di costruttori di macchine agricole. Tra i punti dell’accordo lo scambio di dati statistici sulla meccanizzazione agricola, la collaborazione in occasione dei principali eventi fieristici dei due Paesi (Eima International e Agrishow), la cooperazione in merito alla certificazione delle macchine e l’informazione su linee di finanziamento speciali.
Accordi altrettanto significativi sono in via di definizione anche con la Soyuzagromash, omologa russa dell’Unacoma, per iniziative fieristiche di comune interesse. A ottobre prossimo, intanto, una rappresentanza di costruttori italiani sarà presente al Golden Autumn di Mosca, la più importante fiera dell’agricoltura del Paese. In quella sede si terrà anche una sessione del Club of Bologna, l’associazione di studiosi ed esperti che si riuniscono annualmente per analizzare i trend di sviluppo della meccanizzazione agricola nelle diverse aree del mondo.
Per informazioni:
Unacoma - Unione nazionale costruttori macchine agricole
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Fonte: Agronotizie
