I prezzi medi dell'olio extravergine di oliva all'origine in Italia - secondo Ismea - nella quarta settimana di gennaio 2022 si attestano intorno a 4,16 euro al chilogrammo con un aumento dello 0,5% sulla terza settimana di gennaio e sono più bassi di un anno fa del 12,6%. Negli ultimi giorni si nota un aumento per l'extravergine sulle piazze della Calabria e un calo per quelle del Sud della Puglia, mentre le Dop Riviera dei Fiori e Riviera Ligure ad Imperia sono in crescita. In generale, secondo le medie Ismea sui prezzi all'origine degli oli Evo italiani, dalla terza settimana di dicembre 2021 alla quarta settimana di gennaio 2022 questi hanno comunque guadagnato 0,16 euro al chilogrammo (+4%), come descritto nel grafico visibile nella foto sotto.

 

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 Tuttavia, continua a non evidenziarsi una più robusta e generalizzata ripresa dei prezzi all'origine a Sud, dove molti oli restano ancora attestati al di sotto dei 4 euro al chilo, mentre i valori all'ingrosso ieri, 1° febbraio 2022, permangono in una condizione di totale stabilità sulla piazza di Bari. Prezzi tutti fermi ieri anche a Milano, mentre restano sullo sfondo le giacenze in ripresa al 31 dicembre 2021 a causa della stagionalità, anche se nel complesso più basse del 6,5% rispetto a fine 2020.


Borsa Merci Bari, prezzi fermi

Nella mattinata di ieri, 1° febbraio 2022, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - a 4,30 euro al chilogrammo sui minimi e a 4,50 euro sui massimi, stabile sull'ultima seduta del 25 gennaio scorso. Questo Evo di nuova produzione sulla seduta di esordio del 2 novembre 2021 perde comunque 0,20 euro al chilogrammo sui minimi e 0,10 euro sui massimi.

La Commissione Olio della Borsa Merci barese ha poi fissato i prezzi di questa campagna commerciale 2021-2022 per l'olio extravergine di oliva di nuova produzione con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,8% - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - in 3,80 euro al chilogrammo sui minimi e 4,00 sui massimi, pure stabile sulla precedente seduta. Questa qualità di olio permane sugli stessi valori di esordio registrati il 9 novembre 2021.

La Commissione Olio ha rilevato per la sesta volta i prezzi dell'extravergine biologico, che resta a 4,50 euro al chilo sui minimi e 4,70 euro sui massimi, registrando stabilità sulla scorsa seduta. Stabile alla quinta seduta l'Olio Extravergine di Olive Dop Terra di Bari, quotato ad un valore unico di 4,50 euro al chilogrammo: era aumentato di 0,10 euro al chilogrammo nella scorsa seduta del 25 gennaio scorso, portandosi per pari valore dell'incremento al di sopra di  quella di esordio del 21 dicembre 2021.


Granaria di Milano, prezzi stabili

L'Associazione Granaria di Milano ha pubblicato ieri sera, 1° febbraio 2022, il listino degli oli d'oliva quotando l'extravergine italiano a 4,25 euro al chilogrammo sui minimi ed a 4,60 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 25 gennaio. Dal 30 novembre tali valori sono cresciuti di 0,40 euro al chilo sui minimi e 0,30 euro sui massimi.

Stabile sulla precedente seduta anche l'extravergine di olive di importazione comunitario, che si era già attestato a 3,55 euro al chilo sui minimi e 3,90 euro sui massimi nella scorsa seduta del 25 gennaio.

Stabili sull'ultima seduta gli oli extravergini in biologico. Questi oli ugualmente restano tutti fermi sui valori del 25 gennaio scorso, con il prodotto nazionale attestato a 4,75-4,95 euro al chilogrammo e quello d'importazione comunitaria che staziona ora a 4,20-4,30.


Giacenze di Evo minori di un anno fa del 6,5%

Le giacenze di olio extravergine di oliva sul territorio nazionale al 31 dicembre 2021 sono pari a 225.493 tonnellate, secondo Frantoio Italia numero 1, pubblicato il 10 gennaio 2022 sul sito del Mipaaf dall'Istituto Centrale per la Qualità e Repressione Frodi. E registra su fine novembre, quando si erano attestate a 166.615 tonnellate, il secondo incremento stagionale (+35,34%) in ordine di tempo. Le scorte di Evo complessive a fine dicembre 2021 sono minori di quelle dello stesso mese del 2020 del 6,5% e in particolare quelle di prodotto italiano sono inferiori a quelle di dicembre 2020 del 2,6%. Per altri dettagli si rinvia a quanto già pubblicato il 12 gennaio scorso da AgroNotizie.


Prezzi all'origine in lieve rialzo solo al Nord

Ecco i prezzi medi all'origine per piazza dell'olio extravergine di olive monitorati da AgroNotizie ieri, 1° febbraio 2022, sul sito di Ismea e rilevati franco azienda e Iva esclusa dall'Istituto tra il 1° febbraio ed il 24 gennaio 2022.

Si nota un quadro di relativa stabilità su molte piazze italiane sulla settimana precedente, ma con due aree di notevole rilievo produttivo del Mezzogiorno continentale in movimento: le piazze calabresi, tutte al rialzo, e quelle del Salento, che invece sono tutte col segno meno, ma tutte quante, in ogni caso, muovono prezzi medi all'origine che non arrivano a 4 euro al chilogrammo. In particolare, in Calabria, sulle piazze di Rossano, Lamezia Terme, Cosenza e Catanzaro, l'olio Evo di produzione locale all'origine si porta il 27 gennaio a 3,93 euro al chilogrammo di prezzo medio, guadagnando 0,10 euro al chilo sulla settimana precedente (+2,6%). Diversamente in Puglia, sulle piazze salentine di Taranto, Lecce e Brindisi, sempre il 27 gennaio, l‘olio Evo di produzione locale cala a 3,73 euro al chilogrammo perdendo 0,05 euro al chilo sulla settimana precedente (-1,3%).

 

 

Piazza

 

Data

Olio

extravergine

di oliva

Prezzo

medio

in euro al kg

Variazione

su settimana

precedente

Palermo  01 - FEB - 2022 Senza ulteriore specificazione 5,10   0,0%
Ragusa 01 - FEB - 2022 Olio Dop Monti Iblei 10,50   0,0%
Trapani 01 - FEB - 2022 Olio Dop Valli Trapanesi 5,20   0,0%
Trapani 01 - FEB - 2022 Senza ulteriore specificazione 5,10   0,0%
Palermo 31 - GEN - 2022 Olio Dop Val di Mazzara 5,25   0,0%
Chieti 28 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 6,10    0,0%
Brindisi 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,73 -1,3%
Catanzaro 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,93 +2,6%
Cosenza 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,93 +2,6%
Foggia 27 - GEN - 2020 Senza ulteriore specificazione 3,99   0,0
Lamezia Terme 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,93 +2,6%
Lecce 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,73 -1,3%
Rossano 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,93 +2,6%
Taranto 27 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 3,73 -1,3%
Imperia 26 - GEN - 2022 Olio Dop Riviera Ligure 12,50 +4,2%
Verona 26 - GEN - 2022 Olio Dop Garda 14,00   0,0%
Ragusa 25 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 6,25   0,0%
Bari 24 - GEN - 2020 Senza ulteriore specificazione 4,13   0,0%
Chieti 24 - GEN - 2022 Olio Dop Colline Teatine 6,50   0,0%
Firenze 24 - GEN - 2022 Olio Dop Chianti Classico 13,50   0,0%
Foggia 24 - GEN - 2022 Olio Dop Dauno 4,15   0,0%
Gioia Tauro 24 - GEN - 2022 Olio Dop Bruzio 7,00   0,0%
Gioia Tauro 24 - GEN - 2022 Olio Dop Lametia 7,30   0,0%
Imperia 24 - GEN - 2022 Olio DOp Riviera dei Fiori 12,50 +4,2%
Perugia 24 - GEN - 2022 Olio Dop Umbria 8,80   0,0%
Pescara 24 - GEN - 2022 Olio Dop Aprutino Pescarese 6,40   0,0%
Pescara 24 - GEN - 2022 Senza ulteriore specificazione 6,10   0,0%
Ravenna 24 - GEN - 2022 Olio Dop Brisighella 22,00   0,0%
Siena 24 - GEN - 2022 Olio Igp Toscano 8,60   0,0%
Viterbo 24 - GEN - 2022 Olio Dop Canino 7,55   0,0%

 

Al Nord e al Centro calma piatta, eccezion fatta per gli oli Evo Dop Riviera dei Fiori e Riviera Ligure che a Imperia il 24 e 26 gennaio guadagnano 0,50 euro sulla settimana precedente e pervengono a 12,50 euro al chilogrammo (+4,2%).

Stabili sulla rilevazione del 25 gennaio tutte le altre piazze italiane monitorate.