Se l'ultima moda vede la ricerca di un contatto diretto con la natura, una fuga dalle città per rifugiarsi in agriturismi e nel verde, dall'altra parte del mondo si ha un'inversione di tendenza. O almeno, questo vale per le api.

A Melbourne, capitale del Victoria in Australia, le api si sono infatti trasferite in città. Con il progetto Melbourne city rooftop honey si vuole dare una 'nuova casa' ai 40 sciami di api mellifere, colonie selvatiche che sono state salvate dallo sterminio durante la primavera e l'estate e non sarebbero sopravvissute ai mesi invernali. Gli alveari – oggi già 500 - sono stati installati sui tetti di bar, ristoranti, alberghi e giardini privati dei vincoli del centro città o nei quartieri periferici, dove una squadra di volontari del Melbourne beekeepers club si dedica al loro mantenimento quotidianamente, grazie anche alle donazioni della comunità. Ci sono già 300 persone in lista d'attesa per partecipare attivamente al progetto.

L'obiettivo degli apicoltori è quello di far tornare le api sui tetti della città e nei sobborghi di Melbourne per contribuire a salvare la specie dalle varie minacce di malattie e di insediamenti umani, che nel corso degli anni hanno provocato il suo drastico declino.  

L'ape svolge un ruolo decisivo nella sostenibilità della catena di approvvigionamento alimentare, in quanto è la chiave per l'impollinazione delle colture agricole, che producono, in ultima analisi, una considerevole percentuale del cibo che quotidianamente arriva sulle nostre tavole. Con il crollo delle api da miele nel 2007 (Colony collapse disorder), però, un grave rischio minaccia l'equilibrio naturale. L'impatto potenzialmente devastante di parassiti esotici come l'acaro Varroa rappresenta una minaccia significativa per le api da miele - che in Australia, nello specifico - sono fondamentali per circa il 65 per cento della produzione agricola, prevalentemente di mandorle, mele, pere e ciliegie.

Grazie all'apicoltura urbana si potrà degustare un miele unico per ciascun sito, si avranno prodotti locali a km zero e più verde per la città di Melbourne. Oggi la filosofia del Melbourne city rooftop honey si sta diffondendo anche nelle città di Parigi, Londra, Toronto, San Francisco e New York City, dove è in crescita l'apicoltura urbana.

Le strade del centro o i sobborghi appena fuori vantano produzioni locali di alta qualità. E anche per chi non possa visitare Melbourne a breve, attraverso lo store online è possibile acquistare per 5 dollari un campioncino di miele o fare delle donazioni a sostegno del progetto aiutare a comprare il necessario per costruire nuove case alle api cittadine.

 

 

 

 

 

Per maggiori informazioni: http://rooftophoney.com.au/ o la pagina Facebook di Melbourne city rooftop honey