"Una pressione senza precedenti grava oggi sulla terra a causa della coltivazione di nuove aree da parte dei centri urbani in espansione o del suo abbandono a causa del degrado, del cambiamento climatico o dei conflitti", si legge in un documento congiunto della Fao e dell'organizzazione internazionale che vigila sulla corruzione a livello mondiale, Trasparency international.
 Lo studio, condotto in più di 61 Paesi, mostra che una governance debole ha fatto aumentare il rischio di corruzione nel possesso e nell'amministrazione della terra.

Secondo il presidente della Confeuro Rocco Tiso, lo studio della Fao e di Trasparency international sulla corruzione nella gestione delle terre non fa che confermare quanto affermano da anni i contadini, i pastori, i governi in molti paesi e cioè che l'accesso sicuro alla terra e la protezione delle risorse naturali da un loro uso sfrenato, sono elementi chiave per garantire la sicurezza alimentare, la stabilità sociale e uno sviluppo sostenibile.