Collegarsi a Youtube. Cercare "trattori agricoli". Cliccare sul più visto. Guardare il video di due minuti, senza interruzioni.

Per molti di noi è facile, forse scontato. Non per tanti agricoltori o contoterzisti che vivono connessi ad Internet con un modem a 56 k che gracchia per qualche decina di secondi prima di collegarsi (forse) ad Internet.

Obiettivo dell'Unione Europea è porre fine all'arretratezza delle infrastrutture che rallentano - o nel peggiore dei casi bloccano - la possibilità di usufruire delle potenzialità della rete.

E lo fa a suon di miliardi di Euro. Come segnala Punto-Informatico, sono stati approvati circa venti piani nazionali per lo sviluppo della banda larga, in particolare nelle aree rurali. La cifra record stanziata per gli aiuti di stato ha raggiunto quota 1,8 miliardi di euro (contro i 406 milioni del 2009). In Italia sono stati approvati i piani per la riduzione di regioni quali Lombardia e Trentino, oltre a quello del distretto industriale di Lucca (l'elenco completo è disponibile qui in formato PDF)

"Investimenti intelligenti per infrastrutture per la banda larga sono cruciali per creare occupazione, migliorare la performance economica e sbloccare il potenziale competitivo dell'Unione nel lungo periodo - ha spiegato il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia - La Commissione si è impegnata ad aiutare i paesi membri ad accelerare gli investimenti pubblici e privati in questo settore".

I provvedimenti si inseriscono perfettamente nelle linee guida strategiche per lo sviluppo rurale elaborate dalla Commissione europea, fra le quali vi sono il miglioramento della competitività dei settori agricolo e forestale e della qualità della vita nelle aree rurali.

Ai piani finanziati a livello europeo, si aggiunge l'iniziativa della Regione Sardegna. Saranno potenziate già dal prossimo luglio alcune dotazioni infrastrutturali per il servizio di connettività a banda larga nelle aree rurali della regione. L'intervento interesserà potenzialmente 41 comuni sardi con popolazione inferiore ai 1.500 abitanti, per una realizzazione complessiva di infrastrutture superiore ai 400 km di fibra ottica.

"La sempre maggior diffusione delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazione nel nostro territorio - ha spiegato l'assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, Mario Floris - rappresenta una priorità poiché il miglioramento della connettività a Internet è un passo importante per favorire lo sviluppo economico. Questo intervento può incoraggiare la crescita, la diversificazione e l'innovazione nelle economie delle aree rurali, nonché la riduzione dell'isolamento fisico e geografico delle zone più marginali dell'isola”. 

Internet è un mezzo fondamentale per lo sviluppo dell'agricoltura, per l'informazione e la formazione degli operatori: questi provvedimenti ne sono un segnale tangibile.

Maggiore sarà la disponibilità di connessioni veloci, in banda larga, più ampie saranno le opportunità per il settore agricolo.

 

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