"La riforma della Pac è destinata ad incidere profondamente sul riparto dei fondi tra Stati membri, in base a criteri ancora, comunque, da definire, ma facilmente intuibili". 

A notarlo è la Confeuro, secondo la quale a rischiare di più è proprio l’Italia, che dovrà faticare molto per mantenere intatto l’attuale plafond di circa sei miliardi erogati ogni anno da Bruxelles. 

"Se il criterio adottato - osserva la Confeuro - dovesse infatti essere quello della superficie agricola disponibile l’Italia, con un aiuto medio a ettaro superiore alla media comunitaria, sarebbe tra i Paesi più colpiti".