Il Gruppo Cevico organizza il 14 maggio 2010 presso il Teatro Rossini di Lugo (Ra) il convegno “Risorsa vino, bene comune”.

Con questo Convegno il Gruppo Cevico si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei media, del pubblico e del Governo affinchè al vino bevuto con consapevolezza sia riconosciuto il suo ruolo di: irrinunciabile componente della cultura enogastronomica e della convivialità; protagonista nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e dell’identità del territorio; importante volano per tutta l’economia italiana.

Il Gruppo vorrebbe quindi che del vino venisse nuovamente riconosciuto l’alto valore comune e sociale nella qualità della vita, nell’offerta turistica, nel ruolo che hanno gli agricoltori italiani quali “custodi del territorio” e della sicurezza alimentare.    L’Italia ha nel vino una risorsa che rappresenta una parte importante dell’agricoltura, con centinaia di migliaia di piccoli produttori (in gran parte associati in cooperative).

Le decisioni assunte a Bruxelles, la crisi internazionale, le campagne antialcool che tendono a negare il valore del vino come alimento, stanno producendo forti danni al settore; per questo l’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sul corretto valore del vino in un consumo consapevole, da distinguere nettamente  dalla  moda nefasta del bere smodato fuori dai pasti, sottolineando l’importanza di un patto sociale tra produttori e consumatori a tutela del bene comune.

Per tutto ciò il Gruppo Cevico chiede alle forze politiche ed alla pubblica opinione di compiere assieme un grande sforzo, affinchè possa essere riassegnato al vino un ruolo da protagonista positivo nella vita di ogni persona.

L’imminente apertura dei negoziati sulla riforma della Pac è un’occasione irrinunciabile per rilanciare le comuni convergenze tra imprese agricole e consumatori, respingendo quindi i tentativi di ridimensionamento normativo e finanziario sostenuti a Bruxelles dai Paesi non produttori.