Ma le attività di ricerca, come l’acquisto di attrezzature specialistiche, necessitano di aiuto e sostegno anche da parte del mondo delle imprese.
Per il 2008, Almaverde Bio Italia e Commercianti Indipendenti Associati - Conad finanzieranno le attività dell’Irst con un contributo di 100.000 euro. Il meccanismo coinvolgerà i consumatori: il 2% del valore dei prodotti Almaverde Bio, acquistati nei punti vendita Conad e Margherita, sovvenzionerà importanti e innovativi progetti di ricerca per la cura e la prevenzione dei tumori.
L’Irst è stato realizzato grazie all’esperienza dello Ior, Istituto oncologico romagnolo e all’impegno di istituzioni, fondazioni bancarie, personale medico e volontari.
"Siamo leader nella vendita di prodotti biologici e abbiamo sempre sostenuto che il biologico è coerente con il concetto di alimentazione sana e corretta – ha detto Renzo Piraccini, presidente di Almaverde Bio Italia - e potremmo dire di avere un debito verso lo Ior che per primo, negli anni '80, mise in guardia il mondo ortofrutticolo contro la diffusione dei tumori. Da allora iniziammo con la lotta integrata e poi con le prime fragole biologiche, ed ora, dopo circa 15 anni possiamo offrire una gamma completa di prodotti alimentari biologici grazie alle imprese che aderiscono ad Almaverde Bio e con questa iniziativa vogliamo dare un contributo alla ricerca, cercando di coinvolgere il maggior numero di persone possibile".
"Fra i nostri obiettivi c’è la soddisfazione del cliente, la tutela del potere di acquisto del consumatore, con una politica commerciale per la convenienza e un forte legame con il territorio – ha sottolineato Vitaliano Brasini, amministratore delegato Cia, Commercianeti indipendenti associati - a questo uniamo un costante impegno per la qualità della vita. Non a caso il rapporto di sostegno allo Ior prima, e all’Irst poi, dura da molti anni. Dopo aver finanziato il progetto del nuovo Istituto in collaborazione con Barilla, abbiamo sostenuto la sua realizzazione con Procter & Gamble, ed oggi diamo impulso alla sua attività di ricerca grazie all’accordo con Almaverde Bio".
"L’uomo è ciò che mangia - ha spiegato Dino Amadori, direttore scientifico Irst - questa può sembrare una considerazione semplicistica, ma non lo è se pensiamo all’enorme quantità di cibo consumato durante l’intera vita. Scegliere bene ciò che il nostro fisico deve assimilare è quindi importante per lo stato di salute generale e per ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. Una sana alimentazione si basa sulla conoscenza delle proprietà dei componenti fondamentali dei cibi: i grassi, le proteine, i carboidrati, le vitamine e i minerali. In questa 'operazione' di sostegno all’attività dell’Irst c’è anche la garanzia del biologico, pertanto la ricerca viene aiutata attraverso uno stimolo all’educazione alimentare".
Almaverde Bio Italia - marchio leader in Italia nel settore del biologico, si presenta oggi con una vasta gamma di prodotti alimentari biologici freschi e trasformati. Il marchio è gestito da Almavede Bio società consortile che è formata da 11 imprese italiane ciascuna specializzata per il prodotto settore merceologico Le aziende di Almaverde Bio Italia nel 2006 hanno realizzato sul mercato dei prodotti biologici un fatturato complessivo di 67.217.000 di euro.
Cia - Commercianti indipendenti associati società cooperativa
La Commercianti Indipendenti Associati di Forlì è una delle cooperative fondatrici del sistema nazionale Conad, e una delle principali imprese aderenti al gruppo. La sua storia ebbe inizio nel 1959. Oggi la sua attività si estende in Romagna, Marche, Friuli e Veneto con un fatturato previsto quest’anno di oltre 650 milioni di euro e quasi 380 milioni di euro di patrimonio netto, con una rete di oltre 250 punti vendita associati con insegna Conad, Margherita ed E. Leclerc, che realizzano vendite alle casse superiori al miliardo di euro ed impiegano oltre 4.000 fra soci e dipendenti, di cui il 67% donne.
Irst - Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori
La struttura si sviluppa nei locali dell’ex Ospedale civile di Meldola, completamente ristrutturati ed ampliati. Il progetto nasce dalla qualità degli standard nell'Assistenza e nella Ricerca Clinica oncologica raggiunta in Romagna attraverso l'integrazione dell'attività dell'Istituto oncologico romagnolo con le Divisioni oncologiche dei diversi ospedali. L’elemento caratterizzante di questo progetto è l’affiancamento ed il supporto alle consolidate terapie di assistenza e alle attività di prevenzione di un’importante attività di sperimentazione, ricerca e formazione in ambito medico, infermieristico e farmaceutico.
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Fonte: Lead Studio di Comunicazione